Anthropology of life. Quando l'altro è di un'altra specie - 9788857536071

Anthropology of life. Quando l'altro è di un'altra specie: In una prospettiva antropologica, il volume si inserisce nel dibattito contemporaneo relativo al percorso di revisione della definizione di "cultura", di "natura", di "specie" e di ripensamento di tali categorie in termini di rapporto/interazione. Un dibattito sulla relazione tra l'uomo e gli altri organismi viventi, nello specifico gli animali, centrato sul passaggio dal considerare questi ultimi meri "oggetti" funzionali per l'uomo a "soggetti" agenti nella relazione con l'umano e nella costituzione dei contesti di vita. La questione è relativa allo specifico ruolo che l'antropologia può avere in tale dibattito teorico e metodologico e all'opportunità che si presenta per la disciplina, attraverso il riconoscimento dell'"altro" di altra specie, di indagare in maniera più profonda l'ampia questione del confronto dell'uomo con l'alterità e di dotarsi di nuove e più appropriate prospettive per analizzare e comprendere la complessità in cui la vita umana è immersa. Nel volume tale percorso è analizzato attraverso l'investigazione della relazione uomo-cavallo, un rapporto speciale, iniziato in un'epoca remota, che ha influenzato l'ascesa e la caduta delle civiltà e che ha modellato e definito le culture di numerose popolazioni. Nel testo ci si sofferma sull'importanza del cavallo nella cultura araba, preislamica e islamica. Se infatti l'attenzione al cavallo era già presente in epoca preislamica, è con l'avvento dell'Islam che tale attenzione raggiunge dimensioni inedite. Il cavallo, che ha avuto un ruolo chiave nell'espansione dell'Islam e della lingua araba, diventa un dono,
In an anthropological perspective, the book fits into the contemporary debate on the path of revision of the definition of "culture" and "nature", "species" and rethinking of those categories in terms of relationship/interaction. A debate about the relationship between humans and other living organisms, specifically animals, centered on the passage from considering the latter meri functional objects for man to "subjects" agents in relation to the human and in the Constitution of the contexts of life. The question relates to the specific role that anthropology may have in that theoretical and methodological debate and the opportunity that presents itself to the discipline, through the recognition of "the other" by other species, to investigate more deeply the broad question of man's confrontation with the otherness and to adopt new and more appropriate perspectives to analyze and understand the complexity in which human life is steeped. In the book it is analyzed through the investigation of the relation man-horse, a special relationship, which began in a remote age, which influenced the rise and fall of civilizations and who shaped and defined the culture of many peoples. In the text focused on the importance of the horse in the pre-Islamic Arab culture, and Islam. If in fact the warning horse was already present in pre-Islamic era, it's the advent of Islam that such attention reaches unprecedented dimensions. The horse, which has played a key role in the expansion of Islam and the Arabic language, it becomes a gift,