Dante e il pensiero scolastico medievale - 9788863750034

Dante e il pensiero scolastico medievale: Il lettore dei testi poetici e filosofici di Dante Alighieri deve fare i conti con la loro non piccola difficoltà di comprensione: alle competenze linguistiche si deve infatti affiancare un consistente bagaglio di conoscenze storiche, scientifiche, filosofiche e teologiche, poiché Dante ha volutamente inteso attraversare tutti i settori egemoni della cultura del suo tempo, confrontandosi con essi e operandone una larghissima assimilazione. In questo volume l'autore intende offrire un sussidio alla lettura di Dante, compiendo puntuali approfondimenti tematici relativi alla Scolastica del basso Medioevo, che all'intelligenza della fede ha coniugato la passione per la conoscenza del cosmo fisico, l'impegno per l'approfondimento filosofico, rinnovato secondo i canoni della razionalità aristotelica, e l'attrazione per l'itinerario di trascendenza in verticale, in cui si è convogliata la tensione mistica del cristianesimo, anche sotto lo stimolo all'impegno evangelico rilanciato dai nuovi ordini religiosi (i mendicanti).
The reader of Dante Alighieri's poetic and philosophical texts must deal with their no small difficulty of understanding: language skills you have in fact complement a significant historical, scientific knowledge, philosophical and theological, because Dante has deliberately intended to cross all sectors hegemonic culture of his time, confronting them and hissing of a huge assimilation. In this book the author aims to provide an aid to reading Dante, making timely thematic related to the late mediaeval Scholasticism, which the intelligence of faith has combined his passion for knowledge of the physical Cosmos, commitment to deepening philosophical, renovated according to Aristotelian rationality, and the attraction for the route to transcendence vertically, where he conveyed the tension the mysticism of Christianity even under the stimulus to the Evangelical commitment raised by new religious orders (the beggars).