Rimettiamo in moto l'Italia - 9788849837452

Rimettiamo in moto l'Italia: L'Italia è un Paese solido. Il nostro debito pubblico era divenuto troppo alto, ma negli anni della crisi quello degli altri è cresciuto assai più del nostro. Abbiamo un patrimonio largamente superiore ai debiti, ponendoci a un livello di sicurezza che compete con la Germania, lasciando indietro tutti gli altri. Eppure il racconto pubblico è assai diverso, oscillando fra la geremiade e la rassegnazione. Il fatto è che non essere stati capaci di risolvere i nostri mali ci rende incapaci di riconoscere le nostre forze. Un corpo forte, l'Italia, grazie ai molti che continuano a correre per il mondo. Ma con un sistema nervoso vicino al tilt. È la nostra vita collettiva a dare il peggio. In politica, certo, ma non solo: c'è un deficit impressionante di classe dirigente. Così va a finire che si spezzano le ginocchia a chi corre e si protegge e consola chi s'accascia alla nascita, indebolendo tutti. Il libro contiene ricette specifiche. Alcune, dopo averle lette, sembreranno ovvie. Il problema non è che debbano essere complicate, per sembrare dotte, ma che non ci sia la forza di trasformarle in altrettanto ovvia realtà.
This is a solid Country Italy. Our public debt had become too high, but over the course of the crisis than the other grew much more than ours. We have a vastly superior assets, with debt at a safe level that competes with Germany, leaving behind everyone else. Yet the story is very different audience, oscillating between the geremiade and the resignation. The fact is that they were not able to solve our woes makes us unable to recognize our strengths. A strong body, Italy, thanks to the many who continue to run the world. But with a nervous system close to tilt. And our collective life to give the worst. In politics, of course, but not only: there is an impressive leadership deficit. So I'm going to break your knees to joggers and protects and comforts those who collapses at birth, all weakening. The book contains specific recipes. Some, after reading them, seem obvious. The problem is not that complicated, should be to look, but learned that there is no strength to turn them into equally obvious fact.