Senza paura. Per non perdere il bello di un mondo migliore - 9788849842098

Senza paura. Per non perdere il bello di un mondo migliore: Siamo più ricchi, ma con la paura d'impoverirci. Viviamo in un mondo più aperto e libero, ma con la paura d'essere invasi. Ci siamo lasciati alle spalle la carneficina dei nazionalismi, ma timorosi di smarrire la sovranità. Dalla famiglia alla sessualità, dalle informazioni che ci arrivano all'ambientalismo, sembra che non sia consentita altra lettura che quella negativa e catastrofica. Penitenziale e colpevolista. La fine dei tempi paurosi ha fatto sorgere la paura del tempo che ci attende. Il tramonto delle ideologie ha fatto sorgere il vuoto delle idee. Eppure basta mettere il naso fuori dai luoghi comuni, dai buonismi privi di senso e dai cattivismi senza senno, per accorgersi che viviamo in un mondo migliore, con più opportunità. Basta guardare i numeri reali della nostra economia, per accorgersi che il dedinismo è una superstizione. Basta considerare i fondamentalismi per accorgersi della superiorità della nostra civiltà. Le paure possono trasformarsi in rancori, desideri di rivalsa, voglia di vendette sociali. Sprofondandoci. A dissolverle non servono ottimismi di maniera, ma documentati e razionali elementi della realtà.
We are richer, but with the fear of impoverirci. We live in a world that is more open and free, but with the fear of being invaded. We have left behind the carnage of nationalisms, but fearful of losing sovereignty. From the family to the sexuality, from the information that we receive to environmentalism, it seems that it is not permitted to other reading that negative and catastrophic. Penance and colpevolista. The end times fearful has raised fear of time that lies ahead. The decline of ideologies gave rise to the void of ideas. Yet just put your nose out of the ordinary, by meaningless buonismi and cattivismi without hindsight, to realize that we live in a better world with more opportunities. Just look at the real numbers of our economy, to realize that the dedinismo is a superstition. Just consider fundamentalism to realize the superiority of our civilization. Fear can turn into resentment, desire for revenge, desire for social revenge. Sprofondandoci. To dissolve them don't need optimism, but documented and rational elements of reality.