L'infernalità crudele. Benvenuto Cellini e il sacco di Roma del 1527 - 9788893630887

L'infernalità crudele. Benvenuto Cellini e il sacco di Roma del 1527: "Nella Vita di Benvenuto Cellini, ampia caratterizzazione narrativa assume la descrizione degli eventi bellici del 1527, annus horribilis del "sacco" di Roma. Il presente saggio non si pone come obiettivi né una trattazione specifica su Cellini e sulle sue opere, né una analisi storica sul "sacco" di Roma, di cui per entrambi tuttavia si delineano i tratti principali, ma si muove nell'ottica di collocare la vicenda personale dell'autore, impiantata su dati storici reali, su un piano più squisitamente letterario, mettendo in luce, ove possibile, piani narrativi diversi e interconnessi tra loro. La sezione della Vita dedicata al «gran sacco», infatti, nelle cui vicende Cellini operò in modo diretto, e che costituisce uno dei nuclei narrativi più felici dell'opera, rappresenta il terreno più consono per analizzare l'epocale passaggio da una narrazione macrostorica degli eventi generali ad una visione più decisamente microstorica; i grandi avvenimenti della storia sembrano infatti ivi confluire e confondersi in una dimensione intima e privata dell'esistenza, in cui tali fatti trovano compiuta e totale realizzazione." (Dall'Introduzione)
"In the life of Benvenuto Cellini, broad narrative characterization takes the description of the war of 1527, annus horribilis of" lot "of Rome. This essay does not arise as a aims nor a specific discussion on Cellini and about his works, nor a historical analysis on "lot" of Rome, of which both however you delineate the main, but it moves in order to place the personal story the author, implanted on real historical data, more exquisitely literary, highlighting different narrative plans wherever possible and interconnected. The section of life dedicated to ??gran lot ", in fact, in whose fortunes Cellini worked directly, and that is one of the happiest opera narrative nuclei, represents the terrain best suited to analyze the epochal shift from a narrative macro-historical General events to a more decidedly microstorica; the great events of history seem to merge and blend in an intimate dimension therein and deprived of the existence, in which those facts are accomplished and total realization. " (See)