Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley - 9788860100832

Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley: Noto principalmente come artista visivo, Mike Kelley è stato in realtà una figura poliedrica e incontenibile. Oltre a utilizzare i mezzi espressivi più diversi, dal disegno al video, dalla performance all'installazione, egli ha spesso superato i tradizionali confini dell'opera inglobando la scrittura nel processo creativo, per poi giungere alla stesura di statements e testi di varia natura, e soprattutto rompendo il muro che tradizionalmente separa il ruolo del critico da quello dell'artista. Ed è alternandosi su questo doppio binario, azione e parola, e mettendo in evidenza la reciproca capacità di fecondarsi, che il saggio affronta una serie di campi e di tematiche esplorati da Kelley nel corso degli anni: dall'attrazione per la collaborazione rappresentata da liaisons artistiche con Paul McCarthy, e musicali quale membro della art band Destroy All Monsters -, all'interesse per l'estetica ufologica, all'ossessione per gli animali di pezza, all'importanza che per lui rivestono l'autorità e la memoria, fino a quello che può essere considerato uno degli snodi fondamentali della sua opera e del suo pensiero: l'uncanny, cioè il perturbante di freudiana memoria, a cui dedicherà anche un'importante mostra. Musicista della scena alternativa, artista, curatore, scrittore, intervistatore, critico: queste alcune delle personificazioni di uno degli artisti più originali del nostro tempo.
Known primarily as a visual artist, Mike Kelley was actually a multifaceted figure and irrepressible. In addition to using many different means of expression, from drawing to video, installation performance, he often passed the traditional boundaries of the work by incorporating writing into the creative process, to then arrive at the drafting of statements and texts of various kinds, and especially breaking the wall that traditionally separates the critical role from that of the artist. And is taking turns on this double track, action and Word, and highlighting the mutual ability to impregnate herself, that the essay addresses a number of fields and topics explored by Kelley over the years: to attraction for collaboration represented by liaisons with Paul McCarthy, and musical arts as a member of the art band Destroy All Monsters-, interest in the aesthetics of UFOlogy the obsession with the stuffed animals, the importance for him are the authority and memory, up to what can be considered one of the key hubs of his work and of his thought: the uncanny, the Freudian uncanny by memory, to which it will devote an important view. Alternative scene musician, artist, curator, writer, critic, Interviewer: these are some of the personifications of one of the most original of our time.