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Ernesto Basile e il concorso per il museo di antichità egizie del Cairo (1894-1895) - 9788859607298

di Milva Giacomelli edito da Polistampa, 2010

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Ernesto Basile e il concorso per il museo di antichità egizie del Cairo (1894-1895): Il volume ricostruisce la vicenda del concorso internazionale per il museo di antichità egizie del Cairo il cui bando, pubblicato 18 luglio 1894 nel Journal Officiel del governo egiziano, prevedeva che la competizione fosse aperta agli architetti di tutte le nazionalità. La decisione di dotare Il Cairo di un nuovo museo, destinato a ospitare le collezioni di antichità conservate nel vecchio e inadeguato museo di Giza, era stata presa dal Governo egiziano fin dal 7 maggio dello stesso anno. Entro il primo marzo 1895 al Ministero dei Lavori Pubblici pervengono circa cento progetti in gran parte dall'Italia e, in numero minore, dalla Francia, dall'Inghilterra, dall'impero austro-ungarico, dalla Germania, dal Nord America, dallo stesso Egitto, dalla Bosnia, dall'Olanda, dalla Grecia, da Malta e dalla Siria. Il 20 marzo la commissione giudicatrice conclude i lavori senza attendere l'arrivo del componente italiano Ernesto Basile, e assegna i premi ex-aequo e le menzioni ad architetti francesi. Lo straordinario successo registrato dai francesi attirerà critiche sull'operato della giuria e alimenterà accese polemiche. Il rinvenimento di documenti inediti - riprodotti nell'appendice - ha portato all'individuazione della maggior parte dei concorrenti, dei quali finora si ignorava l'identità. Il corpus documentario include alcune corrispondenze, le relazioni di alcuni progetti di architetti italiani, articoli di quotidiani non reperibili in Italia, come la testata italoegiziana «L'Imparziale».
The book reconstructs the story of the international competition for the Museum of Egyptian Antiquities in Cairo on 18 July 1894 notice, published in the Journal Officiel of the Egyptian Government, provided that the competition was open to architects from all over the world. The decision to equip the Cairo a new Museum, intended to house the collections of Antiquities kept in the old and inadequate Museum at Giza, had been taken by the Egyptian Government since 7 May of that year. By March 1895 to the Ministry of public works receives about 100 projects largely from Italy and, in smaller numbers, from France, from England, from the austro-Hungarian Empire, from Germany, from North America, Egypt, Bosnia, Holland, Greece, Malta and Syria. On March 20 the selection board concludes its work without waiting for the arrival of the Italian Ernesto Basile component, and assign ex-aequo prizes and mentions for French architects. The phenomenal success recorded by the French will attract criticism on the work of the jury and will fuel heated controversy. The discovery of previously unpublished documents-reproduced in Appendix-has led to the identification of most competitors, which until now was unaware of his identity. The documentary includes some correspondences, reports of some projects of Italian architects, articles of newspapers not available in Italy, like the headboard manoralf ??Impartial??.

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