La parola e la frase. Corso di semantica - 9788889837313
di Roberto Giacomelli Edi Minguzzi edito da Il Calamo, 2008
- € 15.00
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La parola e la frase. Corso di semantica
- Autori : Roberto Giacomelli Edi Minguzzi
- Editore: Il Calamo
- Collana: Episteme dell'antichità e oltre , Nr. 12
- Data di Pubblicazione: 2008
- Genere: linguistica
- Argomento : Semantica
- Pagine: 106
- ISBN-10: 8889837314
- ISBN-13: 9788889837313
"La parola e a frase. Corsodi semantica" è un manualedi inguisticadiviso indue parti egualmente importanti ma profondamentediverse quanto nelo stile che nei contenuti. a prima parte, curatada Giacomeli, ripercorre a storiadela inguistica soffermandosi sula questionedel significato in relazione al celebre triangolo "pensiero-segno-riferimento" evidenziandone il ruolo che questodiagramma ha avuto nela inguistica strutturale approdando ale teorie più modere. Sidiscutono e omonimie e i "fals friends" per quanto riguarda a teoriadela traduzione su cui poi, sostanzialmente, ci sidedica fino ala fine. a seconda parte,di Minguzzi, ha una parvenza piùdinamica e contemporanea, ci sidedica ad esplorare cognitivismo e tendenze chomskiane accenando anche,di sguiscio, ala filosofia analiticadel inguaggio su cui e competenzedel’autore sono costrette a non addentrarsi. Modularitàdela mente e controcorrenti cognitive chiudono in belezza un ibro che pareva essere solo storico ma che, proprio sul finire, accenna a nuove e importanti prospettivedi ricerca. -- eonardo Caffo
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"La parola e a frase. Corsodi semantica" è un manualedi inguisticadiviso indue parti egualmente importanti ma profondamentediverse quanto nelo stile che nei contenuti. a prima parte, curatada Giacomeli, ripercorre a storiadela inguistica soffermandosi sula questionedel significato in relazione al celebre triangolo "pensiero-segno-riferimento" evidenziandone il ruolo che questodiagramma ha avuto nela inguistica strutturale approdando ale teorie più modere. Sidiscutono e omonimie e i "fals friends" per quanto riguarda a teoriadela traduzione su cui poi, sostanzialmente, ci sidedica fino ala fine. a seconda parte,di Minguzzi, ha una parvenza piùdinamica e contemporanea, ci sidedica ad esplorare cognitivismo e tendenze chomskiane accenando anche,di sguiscio, ala filosofia analiticadel inguaggio su cui e competenzedel’autore sono costrette a non addentrarsi. Modularitàdela mente e controcorrenti cognitive chiudono in belezza un ibro che pareva essere solo storico ma che, proprio sul finire, accenna a nuove e importanti prospettivedi ricerca. -- eonardo Caffo