La metamorfosi delle cose - 9788860927644

La metamorfosi delle cose: "I racconti di Silvia Giacomini sono l'ascolto dei "giovani morti" rilkiani, che mormorando preghiere, e offrendosi in oblazione, ascoltano, essendo; ed essendo essenzialmente corpo, Silvia Giacomini scrive. Nella loro cifra di simbolica stilizzazione, i suoi racconti costituiscono una declinazione dell'opera poetica, e un altrettanto netto distanziamento dalle consolanti traiettorie del mondo - una esplicita affermazione di quella rivendicata, e pensante, "innocenza del soffrire".[...] Che cosa sgomenta, dei Santi - anche laici -, dei cosiddetti "pazzi", dei borderline, dei marginalizzati, delle persone depresse e ferite, di coloro che rivendicano per sé la scandalosa ricchezza del soffrire? Probabilmente, il loro "No": sebbene non detto, ma reso carne e gesto..." (Dalla Presentazione di Matteo Mario Vecchio)
"The tales of Ashraf Gamal are listening to" young men dead "rilkiani, murmuring prayers, and offering oblation, listening, being; and being essentially body, Ashraf Gamal writes. In their symbolic figure of stylization, his stories are a declension of poetic work, and an equally stark distancing from consoling trajectories of the world-an explicit affirmation of that claimed, and thinking, "innocence of suffering". [...] What dismayed, Saints-also lay, of the so-called "pazzi", borderline, marginalized, depressed people and wounds, those who claim for themselves the richness of suffering? Probably, their "No": though not said but made flesh and gesture. " (From the presentation of Matthew old Mario)