Paesaggi del trauma - 9788845294082

Paesaggi del trauma: La Grande guerra e la Resistenza hanno prodotto un terremoto nella letteratura: esprimere il nucleo indicibile di una violenza di tale portata attraverso i vecchi canoni non era possibile. Per la prima volta nella storia dell'umanità milioni di individui sono stati messi di fronte ad armamenti di enorme potenza distruttiva e un nuovo, feroce modo di combattere si è imposto, mutando il rapporto tra uomo e natura per sempre. La rappresentazione del paesaggio ne ha risentito fortemente. Nella Grande guerra, come dimostrano i testi di Emilio Lussu o Renato Serra, la condizione del soldato al fronte sembra riflettere una frattura incomponibile tra uomo e ambiente. Nella Seconda guerra mondiale invece, col ritorno del soldato-partigiano nell'alvo della natura, si riaffacciano immagini di un paesaggio a misura umana, come nelle pagine di Beppe Fenoglio, Luigi Meneghello, Giovanna Zangrandi, Angelo Del Boca: protettivo e adatto a una nuova alleanza con gli uomini. "Paesaggi del trauma" indaga un nutrito corpus di diari e memorie che l'autore sapientemente fa dialogare con i testi che parlano delle recenti guerre nell'ex Jugoslavia, narrate da Mathias Énard in "Zona", opera in cui le immagini di violenza del XX secolo vengono proiettate nello scenario della storia europea.
The Great War and the Resistance produced an earthquake in literature: expressing the unspeakable core of violence of this magnitude through the old canons was not possible. For the first time in the history of humanity millions of individuals have been confronted with armaments of enormous destructive power and a new, ferocious way of fighting has imposed itself, changing the relationship between man and nature forever. The representation of the landscape has been strongly affected. In the Great War, as the texts of Emilio Lussu or Renato Serra show, the condition of the soldier at the front seems to reflect an incomparable rift between man and environment. In the Second World War, however, with the return of the soldier-partisan in the alvo of nature, images of a human-sized landscape are resurfaced, as in the pages of Beppe Fenoglio, Luigi Meneghello, Giovanna Zangrandi, Angelo Del Boca: protective and suitable for a new alliance with men. "Landscapes of Trauma" investigates a large body of diaries and memoirs that the author expertly dialogues with the texts that speak of the recent wars in the former Yugoslavia, narrated by Mathias Enard in "Zona", a work in which images of violence of the twentieth century are projected into the scenario of European history.