Non avevo sei anni ed ero già in guerra - 9788806223137

Non avevo sei anni ed ero già in guerra: Una infanzia dorata è interrotta a causa della guerra. È il 1940. Subito incominciano i bombardamenti su Torino e le città del nord. Inizia cosi una nuova vita per la protagonista, allora bambina, costretta a fuggire da un mondo cittadino ricco di interessi per sfollare in un ambiente rurale. Le vicende, narrate in uno stile insolito, a volte scanzonato e ironico, a volte dolente e accorato, riguardano un periodo di undici anni, dal 1934 al 1945, dal prima al dopo guerra. La bambina è coinvolta in vari eventi. Nell'estate del 1943 è a Trana dove l'esercito tedesco sta per fucilare per rappresaglia una persona alla quale è molto affezionata, e lei stessa implora il comandante tedesco di non ucciderla. Nessuno verrà fucilato, ma lei e i suoi genitori sono presi in ostaggio. Nel 1945 la Wehrmacht in rotta occupa la sua casa di sfollata. A guerra finita tornerà in città. Ma solo per assistere alla morte delle due persone che ama di più. E il suo "Ragnarök", la morte dei suoi dèi, dopo un "gelido inverno durato tre anni". Troverà un rilevante sostegno negli scrittori del "secolo d'oro della letteratura russa": veri maestri di vita.
A golden childhood is interrupted because of the war. And 1940. Immediately start bombing raids on Turin and northern town. So begins a new life for the protagonist, then a child, forced to flee from a world full of citizen interest to evacuate in a rural setting. The story, told in an unusual style, light-hearted and sometimes ironic, sometimes painful and sad, relate to a period of 11 years, from 1934 to 1945, from before to after the war. The child is involved in various events. In the summer of 1943 is Trana which the German army is to shoot in retaliation a person who is very fond of her, and she implores the German commander not to kill her. No one gets shot, but she and her parents are taken hostage. In 1945 the Wehrmacht is enroute his displaced. At the end of the war will return to the city. But just to witness the death of the two people he loves most. And his "Ragnar??k", the death of his gods, after a "cold winter" lasted three years. Find a relevant support in the writers of the "golden age of Russian literature": true masters of life.