Il Brasile in guerra. La Força Expedicionária Brasileira in Italia (1944-1945) - 9788843067268

Il Brasile in guerra. La Força Expedicionária Brasileira in Italia (1944-1945): La partecipazione del Brasile alla Seconda guerra mondiale appartiene alla sezione della memoria storica rimossa. Eppure nell'estate del 1944 giunsero in Italia, sul fronte della Linea Gotica, 25.000 soldati che formarono la Forza di Spedizione Brasiliana conosciuta come FEB (Força Expedicionária Brasileira). Dopo innumerevoli difficoltà di preparazione - l'esercito del paese sudamericano seguiva tecnica e tattica legate alla scuola di guerra francese - i brasiliani entrarono in linea di combattimento nella zona di Vecchiano a Pisa alla fine del mese di agosto del 1944. Dopo aver liberato Massarosa e Camaiore, e aver tenuto un buon comportamento nella fase di inseguimento delle truppe naziste in ritirata, i soldati al comando del maresciallo Mascarenhas de Moraes furono spostati in Valle del Serchio. Qui, dopo aver superato Borgo a Mozzano, liberarono Barga e Gallicano trovando per la prima volta le rigide posizioni della linea tedesca. Spostati nel settore centrale degli Appennini subirono la dura sconfitta di Monte Castello, che superarono solo a febbraio, quando il corpo di spedizione, dopo aver ricevuto un adeguato e completo addestramento, riuscì ad avanzare catturando più di ventimila prigionieri a Fornovo.
Brazil's participation in the second world war belongs to history section removed. Yet in the summer of 1944 arrived in Italy, on the face of the Gothic line, 25,000 soldiers who formed the Brazilian expeditionary force known as JAN (For??a Expedicion??ria Brasileira). After innumerable difficulties of preparation-the army of the South American country technical and tactical followed related to French war school-Brazilians entered the battle line in the area of Vecchiano Pisa at the end of August 1944. After freeing Massarosa and Camaiore, and have kept good behavior during the pursuit of retreating Nazi troops, soldiers under the command of Marshal Mascarenhas de Moraes were moved to Valle del Serchio. Here, after passing through Borgo a Mozzano, Gallicano, Barga and finding liberated for the first time the rigid positions of the German line. Moved to the Central sector of the Apennines suffered heavy defeat of Monte Castello, which survived only in February, when the Expeditionary Corps, having received a full and adequate training, managed to advance by capturing more than 20,000 prisoners at Fornovo.