L'asceta libertino - 9788831784245

L'asceta libertino: I soldi si fanno con i soldi, ma ci vuole la mente adatta. Chi non ce l’ha, può sempre assemblarla. Ecco realizzato il profilo mentale dei grandi banchieri. I quali ti prestano i soldi a tassi così esosi proprio per scoraggiarne l’utilizzo: sanno bene che non procurano felicità. Ma non hanno mai fretta che tu li restituisca, salvo quando si convincono che non sei più in grado di farlo. Quanto al successo, conquistarlo è uno sballo; conservarlo, tutta un’altra faccenda. Il denaro è contante: paghi, e le cose le compri. Il successo offre una sensazione di onnipotenza come le carte di credito: con un autografo, ti si aprono tutte le porte. L’illusione che il mondo sia gratis. Ma il successo è come una droga. Con una sindrome di astinenza durissima: la costante angoscia che arrivi l’oblio. Da questo stadio non ti liberi più, puoi solo imparare a conviverci. Quanto alle donne, se uno odia caccia e pesca, non gioca d’azzardo e non ama neppure i cavalli, un piccolo svago dovrà pur averlo! Le donne sono una sana occupazione, un passatempo ecologico: sono biodegradibili, inquinano poco, al massimo lasciano qualche sbaffo di fard. Ma un tarlo c’è, e rode dentro. Il dubbio che questa mania possa distogliere da quegli strani, misteriosi appelli che affiorano alla coscienza: la ricerca di un senso globale, il senso di tutta la vita. Questo, lo si intuisce, è il vero obiettivo. Anche se lo si tiene per ultimo, perché era difficile o, forse, perché sembrava un obiettivo più adatto per la vecchiaia.