Federico Barocci 1535-1612. L'incanto del colore. Una lezione per due secoli. Ediz. illustrata - 9788836614233

Federico Barocci 1535-1612. L'incanto del colore. Una lezione per due secoli. Ediz. illustrata: A più di trent'anni dall'ultima mostra monografica dedicata a Federico Barocci (Bologna, 1975), una grande esposizione ripropone al pubblico la figura di uno dei più importanti esponenti del Manierismo italiano, la cui notorietà in Italia, Spagna, Boemia, Baviera e nelle Fiandre ebbe una risonanza toccata forse ai soli Raffaello e Michelangelo. Accanto più immediati seguaci marchigiani, umbri e fiorentini sono documentate nel catalogo personalità quali Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Rubens, il Cerano, Giuseppe Maria Crespi, fino a Mengs e Watteau, con puntuali riferimenti anche alla scultura, nella quale l'eredità baroccesca non è stata finora mai indagata. Il catalogo, punto di riferimento imprescindibile per una conoscenza approfondita e completa di Barocci, accoglie saggi di noti studiosi della materia ed è completato da apparati bibliografici.
In more than 30 years since the last exhibition dedicated to Federico Barocci (born 1975), a major exhibition proposes to the public figure of one of the most important exponents of Italian Mannerism, whose notoriety in Italy, Spain, Bohemia, Bavaria and Flanders had a resonance touched maybe solely to Raphael and Michelangelo. Next most immediate followers marchigiani, Florentine and Umbrian are documented in the catalog personality like Ludovico and Annibale Carracci, Guido Reni, Rubens, Cerano, Giuseppe Maria Crespi, until Mengs and Watteau, with precise references to sculpture, in which are preserved inheritance has not been ever investigated. The catalog, point of reference for a thorough and comprehensive knowledge of Barocci, welcomes essays by renowned scholars of the subject and is completed by bibliographical.