La Bibbia nella letteratura italiana. Vol. 4: Nuovo Testamento - 9788837226039

La Bibbia nella letteratura italiana. Vol. 4: Nuovo Testamento: Questo volume sul Nuovo Testamento sigilla idealmente l'opera collettiva dedicata alla Bibbia nella letteratura italiana, ma anche l'impresa compiuta con i volumi sul Mito nella letteratura italiana: due strumenti per valutare la consistenza degli stimoli offerti dai grandi codici della civiltà occidentale, quello greco-latino e quello ebraico-cristiano. Gli studiosi che hanno lavorato su quest'ultimo si sono accostati all'avvincente materia con metodi e prospettive differenti, analizzando il linguaggio, mettendo a fuoco le idee, esaminando i processi di risemantizzazione e reinterpretazione cui gli scrittori sottoposero il Libro sacro dal Medioevo ai giorni nostri. E davvero impressionante risulta l'incidenza esercitata da un'opera snella come i Vangeli e dagli altri scritti neotestamentari sulla lingua comune e sulla scrittura letteraria, sull'immaginario collettivo e sulle coscienze individuali di ogni epoca. Insieme agli autori studiati, i saggisti avvertono e trasmettono all'intelletto e allo spirito il fervore che esercitano le pagine della buona novella: la dolcezza della Madonna e la fermezza degli angeli, l'incanto del Natale e la strage degli innocenti, il dramma della Croce e il gaudio della Resurrezione, i dubbi di Pilato e la folgorazione di Paolo, le visioni dell'Apocalisse e le favole degli apocrifi, la felicità pagana e la beatitudine cristiana, le antiche domande e le nuove risposte.
This volume on New Testament seals ideally the collective work dedicated to Bible in Italian literature, but also the company accomplished with volumes on the myth in Italian literature: two tools to assess the consistency of the stimuli offered by great codes of Western civilization, that Greek-Latin and Judeo-Christian one. The scholars who worked on the latter you are matched to the engrossing subject with methods and different perspectives, analysing the language, focusing on ideas, examining the processes of resemantization and reinterpretation which writers subjected the Holy Book from the middle ages to the present day. And really impressive is the impact exerted by a slender work like the Gospels and other New Testament writings on common language and literary writing, on the collective imagination and the individual conscience of each era. Together with the authors studied, the authors warn, and transmit to the intellect and spirit the fervor that exert the pages of the good news: the sweetness of our Lady and the firmness of the angels, the enchantment of Christmas and the massacre of the innocents, the drama of the cross and the joy of resurrection, the doubts of Pilate and electrocution of Paul, the visions of the Apocalypse and the tales of the Apocrypha Pagan and Christian Bliss, happiness, the old questions and answers.