Il mito nella letteratura italiana. Vol. 3: Dal neoclassicismo al decadentismo - 9788837219536

Il mito nella letteratura italiana. Vol. 3: Dal neoclassicismo al decadentismo: Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche, Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori, e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce è stata udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico sulla mitologia classica nella letteratura italiana. Quest'opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni, dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell'antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma si percorre anche un cammino interculturale e inter-disciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna, Italia ed Europa, filologia e storia delle idee.
From time immemorial, Odysseus and Phaedra, Antigone and Orestes, Cupid and psyche, Procne and Philomela still speak to us through the writers, and their fabulous stories represent archaic and mysterious messages or are charged with new meaning. Their voice was heard and reworked by Dante and pastures, from Poliziano and by Ungaretti, by many authors, past and present. Yet was missing, so far, a systematic study on classical mythology in Italian literature. This work intends to fill the gap, following the thread of karst survivance des dieux, between eclipses, metamorphosis and returns, from the middle ages to contemporary season. Our literature receives new light: the reuse of ancient, bound to a dream of palingenesis or reduced to hedonistic ornament, alternating with new mythopoeia, while the Greek-Latin becomes a place of aesthetic and ideological clash confronting "other mythologies" (the Biblical stories and narratives Orientals, the Nordic sagas and the wonderful "Christian"). Takes place in an Intertextual and intratextual trip entering in the works and linking them together, but also a journey through intercultural and interdisciplinary, classical and modern civilization, alloy mythology because Italy and Europe, philology and history of ideas.