La Bibbia nella letteratura italiana. Vol. 6: Dalla Controriforma all'età napoleonica - 9788837230654

La Bibbia nella letteratura italiana. Vol. 6: Dalla Controriforma all'età napoleonica: Questo volume completa l'opera che per la prima volta esamina sistematicamente l'eredità biblica nella letteratura italiana. Dei sei volumi che la compongono, due sono strutturati per temi e dedicati rispettivamente alle riprese dall'Antico e dal Nuovo Testamento, mentre quattro tracciano un percorso storico-letterario dal Medioevo ai giorni nostri. Le pagine del presente volume coprono l'arco cronologico che conduce dall'età della Controriforma all'avvento di Napoleone, dunque dal secolo barocco alla stagione neoclassica e preromantica. La traumatica frattura dell'Europa cristiana tra cattolici e luterani comporta, tra le sue conseguenze epocali, anche un confronto con il Libro sacro, con i problemi della tradizione e della rivelazione, della traduzione e dell'interpretazione. Ma si guarda alla Bibbia anche come fonte d'ispirazione per la scrittura creativa e i suoi messaggi, tra derive ereticali e pedagogia ortodossa, tra slanci devozionali, ripensamenti etici, criticismo razionalista. I capitoli, affidati a diversi studiosi, trattano singoli scrittori e generi pluriautoriali. Si va dalle Bibbie in volgare della prima età moderna per arrivare alle Bibbie verseggiate tra Sette e Ottocento, passando attraverso la lirica di Tasso, Grillo e Marino, Bruno, Campanella, Sarpi, Galileo, le mistiche, Segneri, Della Valle, i poemi biblici, Ceva, la tragedia sacra, il teatro in musica, le parodie scritturali dei libertini, la spiritualità settecentesca, Vico, Metastasio, Goldoni. Spesso rimossa e sempre riemergente, la Bibbia torna a manifestare, all'alba del Romanticismo, il fascin
This volume completes the work which for the first time systematically examines the biblical heritage in Italian literature. Of the six volumes which compose it, two are structured thematically and dedicated to shooting from the old and New Testaments, while four trace an historical-literary path from the middle ages to the present day. The pages of this volume cover the time span that leads from the age of the Reformation the advent of Napoleon, by century baroque to neoclassical-romantic and season. The traumatic fracture of Christian Europe between Catholics and Lutherans involves, among its momentous consequences, including a comparison with the Holy Book, with the problems of tradition and revelation, translation and interpretation. But you look at the Bible as a source of inspiration for creative writing and his messages, heretical and Orthodox pedagogy, among drifts between devotional impulses, Rationalist ethical criticism, second-guessing. Chapters, entrusted to various scholars, which process individual writers and genres pluriautoriali. They range from early modern Bibles in the vernacular to the Bibles verseggiate between the eighteenth and nineteenth centuries, passing through the poetry of Tasso, Grillo and Marino, Bruno, Campanella, Sarpi, Galileo, the mystical, Saheed, Della Valle, Biblical poems, Ceva, the sacred tragedy, the theater in music, the parodies of 18th century Libertines, spirituality, Scripture Vico, Metastasio, Goldoni. Often removed and always reemerging, the Bible back to manifest, at the dawn of Romanticism, the charm