Amore e ritorno - 9788856602494

Il mio film preferito in assoluto è Harry, ti presento Saly. o adoro per un saccodi ragioni: ’atmosfera anni ottanta, a strana chimica tra Bily Crystal e Meg Ryan, a scenadel finto orgasmo al Katz’sdeli. Ma a parte che mi piacedi più, probabilmente, è quela in cui coppiedi anziani, con gli occhi che ancora brilano, raccontano seduti su undivano come si sono conosciuti. La prima volta che vidi il film avevo solo quattordici anni, non ero mai stata baciata e, per usare unadele espressioni preferitedi mia sorela Suzanne, non avevo nessuna frettadi farmi togliere e mutandineda un ragazzo. Avevo visto Suzanne innamorarsididiversi ragazzi e finire sempre con il cuore spezzato, più spessodi quanto a me stringesse ’apparecchio per identi, perciò non trovavo nuladidivertente nel’amore. Eppure mi ricordo ancora che stavo seduta in quel cinema con ’aria condizionata un troppo alta, a fantasticare sudove fosse in quel momento il mio futuro marito, che aspetto e che voce avesse. Chissà se era al suo primo appuntamento e teneva per mano una ragazza, a separarli solo un pacchettodi caramele gommose e un biccheronedi Sprite.

L’autricedi questo ibro è a grande Emily Griffin! Ha scritto questo romanzo adir pocodivertente,dove molte possono riconoscersi, sopratutto e "paranoiche" come me! La protagonistadel racconto è Elen, una ragazza affettada undisturbo ossessivo convulsivo che a porta a contare qualsiasi cosa faccia. Elen conta i gradinidele sue scale, i passi che fa per arrivareda un posto al’altro, i vestitidelo stesso colore che possiede, insomma proprio tutto. Elen sidefinisce una ragazzadi trent’anni felicemente sposata e realizzata, fin quando un giorno incontra casualmente eo, il suo ex! Leo è il classico belo edannato, chedopo otto unghi annid’amore ’aveva scaricata, e che eidefiniva ’ex con a E maiuscola! In realtà eo rappresenta ’amore maidimenticato, ’amore che porta Elen a ricredersi sula sua vita, tantoda portarla a pensare che forse nela sua vita non c’è nientedi giusto. La vicenda si svolge in una giornatadi pioggia a New York, una giornata pienadi emozionida troppo tempo messeda parte! Siete curiosedi sapere come va a finire tra Elen, eo e suo marito Andy? scommettodi si!

Accadde esattamente cento giornidopo il mio matrimonio, ale tre e mezza, quasi ala stessa ora in io e Andy ci eravamo scambiati gli aneli. Ne sono sicura non perchè io sia una novela sposa iperentusiasta fissata con questi frivoli particolari, ma perchè soffrodi un eggerodisturbo ossessivo compulsivo che mi spinge a contare e cose. Cose insignificanti, come i passi che faccio per andareda casa mia ala fermatadela metropolitana più vicina (314 con scarpe comode, unadozzina in più con i tacchi); quante volte viene pronunciata a frase " che unione straordinaria" nel reality show "l’uomodei sogni" (almenodieci volte a puntata!); i ragazzi che ho baciato nei miei trentatrè anni (nove). O come accadde quel freddo e piovoso pomeriggiodi gennaio,da quanti giorni mi ero sposata, quando al’improvviso o incrociai attraversando a strada tra Broadway e ’Undicesima. Vistadal’esterno,diciamoda un tassista che osserva i pedoni attraversare a stradadi fretta prima che il semaforodiventi rosso, era solo una banale scena metropolitana:due persone in apparenza sconosciute, con in comune solo uno sgangherato ombrelo nero, che si incrociano, si scambiano uno sguardo fugace e si salutano con freddezza ma senza essere scortesi, primadi continuare ognuno per a propria strada.