Wodehouse umorismo e ... reminescenze - 9788849820683

Wodehouse umorismo e ... reminescenze: "Questa 'intervista' è nata quasi per caso, durante una vacanza trascorsa in Calabria da mio padre, poi dilungatasi per un tempo superiore a quello previsto. Non so se vi siano stati nella narrativa precedenti in materia, certo non c'erano noti (a parte un riportato breve spunto ironico di Mark Twain) e quindi non potevamo a loro ispirarci. Altrettanto certo è che, ad un certo punto, ci siamo accorti che ci divertivamo anche se non potevamo sapere se i lettori sarebbero stati, anche loro, presi dal gioco. Pablo Neruda comunque ritiene che il gioco tragga origine dalla memoria dell'infanzia (fuori dall'ambito della didattica) che rimane dentro di noi, aggiungendo che chi non sa giocare perde quella preziosa memoria e non si può negare che sia una grave perdita. Ampliando il tono di quella brevissima nota, rammento che qualcuno deve aver scritto qualcosa di simile, forse Balthasar Gratian: la monotonia annoia, lo scherzo insistito può provocare disprezzo, la filosofia intristisce, la satira offende. Ho tentato di invitare prima e durante questa intervista l'autore di questo libro a non cadere in alcuna di queste trappole ma non sono certa di esserci sempre riuscita: non potevo fare di più con un uomo difficile come mio padre. Egli si è comportato con me, in sostanza, ad imitazione del mitico Pigmalione cercando di frastornarmi con la sua cultura."
"This ' interview ' came about almost by accident, during a holiday spent in Calabria to my father, then dilungatasi for a time longer than expected. I do not know whether there have been in history, certainly there were known (apart from a reported short inspired Mark Twain's ironic) and so we couldn't take them. Equally certain is that, at some point, we realized we were having fun even though we couldn't know if readers were also taken from the game. Pablo Neruda however believes that the game originates from the memory of childhood (outside the scope of teaching) that remains within us, adding that those who don't know how to play lose that precious memory and there is no denying that it is a great loss. Broadening the tone of that short note, remember that someone must have written something like this, maybe Balthasar Gratian: monotony bored, the joke insisted may result in contempt, saddens philosophy, satire offends. I tried to invite before and during this interview the author of this book not to fall into any of these traps but I'm not sure I've always failed: couldn't do more with a hard man like my father. He acted with me, basically, in imitation of the legendary Pygmalion trying to frastornarmi with its culture. "