Saluti cosmopoliti. Poesie 1986-1992. Testo inglese a fronte - 9788842817437

Saluti cosmopoliti. Poesie 1986-1992. Testo inglese a fronte: Alien Ginsberg non è stato soltanto il più famoso poeta di una generazione, ma un testimone del tempo suo e nostro, un instancabile sperimentatore di forme e tecniche espressive, straordinariamente coraggioso, curioso e aperto; fino a incarnare l'ideale di un anziano "poeta-professore", molto diverso dall'icona Hipster Droga & Beat anni sessanta che lo ha portato alla celebrità. "Saluti cosmopoliti" è la sua ultima raccolta pubblicata in vita, per la quale è stato finalista al Premio Pulitzer: un diario privato, un libro dei sogni, una guida gnomica alla "pazza saggezza", un album di canzoni ironiche che raccolgono i modi della cultura popolare; ma anche un pacato e sorridente recupero della satira e perfino dell'elegia classica. Un'opera pervasa da un'intensa e serena meditazione buddhista sulle immagini fluttuanti del mondo e sull'impermanenza del sé, in cui, non di rado, il poeta si fa intenerito e placido cantore della quotidianità. Con "Saluti cosmopoliti", uscito originariamente nel 1996, iniziava la breve ma intensa collaborazione tra il Saggiatore e Alien Ginsberg. Per ricordare, nei suoi risvolti umani e letterari, una vicenda editoriale che ha visto la casa editrice accompagnare il poeta, senza saperlo, nei suoi ultimi anni, il libro qui riproposto è introdotto da un epistolario. Una corrispondenza multipla, affollata di persone che, intorno e insieme a Ginsberg, hanno reso possibile la nuova e definitiva pubblicazione delle sue opere. Premessa di Luca Formenton.
Alien Ginsberg was not only the most famous poet of a generation, but a witness of his time and ours, a tireless experimenter of forms and expressive techniques, extraordinarily brave, curious and open; up to embody the ideal of an elderly "poet-Professor", very different from the Hipster Drugs & Beat 1960s that brought him to stardom. "Cosmopolitan Greetings" is his latest collection published in life, for which he was a finalist for the Pulitzer Prize: a private journal, a book of dreams, a gnomic Guide to "crazy wisdom", an album of songs ironic that collect the ways of pop culture; But even a soft-spoken and smiling recovery of satire and even the classical Elegy. A work imbued with an intense and serene Buddhist meditation on the images floating in the world and the impermanence of the self, where often the poet becomes softened and placid Cantor of everyday life. With "cosmopolitan Greetings", originally released in 1996, began the short but intense collaboration between the assayer and Alien Ginsberg. To remind, in human and literary aspects, an editorial that saw the Publishing House to accompany the poet, unknowingly, in his later years, the book here reproposed is introduced by a collection of letters. A multiple correspondence, crowded with people, around and along with Ginsberg, have made possible the new and final publication of his works. Luca Formenton premise.