Svevo's story. Io non sono colui che visse, ma colui che descrissi - 9788816408869

Svevo's story. Io non sono colui che visse, ma colui che descrissi: Guardando produzione di saggistica letteraria di Elio Gioanola, questo volume andrà a collocarsi come anta di un dittico dedicato ai due maggiori autori del primo Novecento, di cui la prima anta è "Pirandello's Story", pubblicato nel 2007. Il presupposto di questo dittico è la convinzione del rapporto organico tra uno scrittore e i suoi testi, perché vita e opere formano un inscindibile complesso significante. Questo libro ha come sottotitolo la frase dell'autore: "io non sono colui che visse, ma colui che descrissi", mentre il sottotitolo del libro pirandelliano era la frase: "la vita o si vive o si scrive". Sembrano espressioni a prima vista uguali, ma non è così: mentre Pirandello stabilisce un rapporto di esclusione, per cui la scrittura prende il posto della vita, Svevo propone una distinzione: da una parte l'esistenza di tutti i giorni, banale e ben regolata, dall'altra il fantasmatico operante nell'opera, che dichiara il vero io dello scrittore, il più profondo e autentico. L'esplorazione dell'universo sveviano è condotta con gli strumenti combinati della biografia del vissuto, dell'approfondimento critico e delle connessioni narrative (non inventate, ma sempre a base documentaria). A differenza di Pirandello, lo scrittore triestino è molto autobiografico, tanto che i tre romanzi, e la continuazione del quarto non compiuto, riflettono esattamente le tappe della vita dell'autore, adolescenza e giovinezza, maturità e vecchiaia.
Looking at production of literary nonfiction of helium Gioanola, this volume will go to great lengths as a door of a diptych dedicated to the two major authors from the early twentieth century, of which the first wing is "Pirandello's Story," published in 2007. The assumption of this diptych is the conviction of the organic relationship between a writer and his texts, because early life form an inseparable whole meaning. This book is subtitled the author's phrase: "I'm not the one who lived, but the one that I described," as the subtitle of the book Pirandello was the phrase: "life or you live or you write". They look identical at first glance expressions, but it is not so: while Pirandello establishes a bypass ratio, whereby the writing takes the place of life, Swabian proposes a distinction: on the one hand the existence of everyday, trivial and well adjusted, the other the ghostly operating in the work, declaring the true self of the writer, the deeper and more authentic. The exploration of the universe Svevo is conducted with combined tools critical biography of narrative connections and deepening lived (do not invent, but always a documentary basis). Unlike Parag, the writer from Trieste is very autobiographical, so much so that the three novels, and the continuation of the fourth not accomplished, reflect exactly the stages of life, adolescence and youth, maturity and old age.