Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale - 9788815265296

Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale: "Perché sedurla se puoi sedarla?", oppure "perché sedurla se puoi saldarla?": solo due esempi del livello di violenza e brutalità quotidianamente veicolate dai social in pagine che mescolano misoginia, omo/transfobia, razzismo, incitamenti alla pedofilia. Al centro di questa indagine, la violenza contro le donne, ma anche la violenza che dalle donne è agita, due fenomeni speculari benché di natura e portata assai diverse, che sono analizzati nella loro copertura mediale. Dalle serie tv a circolazione globale alle cronache nazionali, dalla musica alla pubblicità, muovendosi tra "factual" e "fictional", ciascuna delle due forme di violenza è esplorata attraverso molteplici raffronti tra il piano della realtà e il piano della rappresentazione, illustrando modelli, attori, dinamiche, radici, così come retoriche, estetiche, politiche.
"Why seduce her if you can quench it?" or "why seduce her if you can solder it?": just two examples of the level of violence and brutality daily conveyed by social in Homo/transphobia, misogyny, pages which combine racism, incitement to paedophilia. At the heart of this investigation, violence against women, but also the violence by women is stirred, two mirrored very different phenomena in nature and scope, although they are analyzed in their media coverage. From the tv series in global circulation at national music Chronicles to advertising, moving between "factual" and "fictional", each of the two forms of violence is explored through multiple comparisons between the plane of reality and the plan of representation, illustrating models, actors, dynamics, roots, as well as aesthetic, political rhetoric,.