Eppure, amore - 9788887835922

Eppure, amore: La vena persistente di un dramma interiore sembra percorrere la poesia di Alessandra Giordano.[...] Il dramma si legge in quel continuo chiedere e interrogare, che è tutto rivolto all'oltre, all'altro, come domanda riflessa e rigenerata nello specchio della sensibilità e della memoria. È l'altro il vero protagonista, infine: un altro non necessariamente identificato o identificabile, ma vivo in fondo all'anima: un "tu" dualistico, talvolta ossessivo, terribile e splendente.[...] Il "lui" è di volta in volta "le sue mani", "un soffio di vento", o l'"aratro" che incide e feconda il seme o il "mare che avvolge", che respira. Lei è il vuoto che attende per antico mistero d'essere colmato, per congiungere il finito all'infinito. (Giorgio Agnisola)
Persistent vein of an inner drama seems to follow the Gang's poetry. [...] The drama is that I keep asking and questioning, which is all bent over, to another as demand reflected and refreshed in the mirror of sensitivity and memory. And the other is the true protagonist, finally: another not necessarily identified or identifiable, but alive at the bottom of the soul: a dual, sometimes "you" obsessive, terrible and beautiful. [...] The "him" is from time to time "his hands", "gust of wind" or the "plow" hacking and fruitful the seed or the "sea that surrounds," she breathes. She is a vacuum waiting to be filled, to join the old mystery over endlessly. (George Agnisola)