La grande magia. Mondo e oltremondo nella narrativa di Giuseppe Occhiato - 9788838243097

La grande magia. Mondo e oltremondo nella narrativa di Giuseppe Occhiato: Nel silenzioso "passaggio in ombra" sulla nostra terra, Giuseppe Occhiato (Mileto, 1934 - Firenze, 2010) ha regalato ai suoi contemporanei tre testi di notevole spessore: la cronaca romanzata Carasace (1989), il romanzo "L'ultima erranza" (2007), e soprattutto "Oga Magoga" (2000), romanzo immenso (3 voll., pp. 1385), vera "opera mondo" di straordinaria pregnanza. Scrittore sublime, vero fratello d'anima di quel D'Arrigo che guarda allo Stretto, alle sue ombre, ai suoi mostri, ai suoi dialetti, idealmente seduto sul versante siciliano: eppure del tutto sconosciuto al grande pubblico e quasi alla critica intera. Questo volume, che raccoglie i saggi di alcuni studiosi "ab initio" convinti di avere scoperto nei suoi testi i segni inconfondibili della grandezza, si propone, con il suo discorso a più voci, con i suoi approfondimenti ermeneutici pluridirezionali, come momento iniziale in cui la cultura italiana comincia a fare i conti con il calabrese Giuseppe Occhiato.
In "step in" shadow on our land, Giuseppe Occhiato (Miletus, 1934-Florence, 2010) has given his contemporaries three texts of considerable thickness: the fictionalized Chronicle Carasace (1989), "the last novel Wandering" (2007), and especially "Oga Magoga" (2000), immense novel (3 vols., pp. 1385), true "opera" world of extraordinary poignancy. Sublime writer, brother of soul that D'arrigo overlooking the Strait, its shadows, its monsters, its dialects, ideally sitting on the Sicilian side: yet completely unknown to the general public and almost the entire criticism. This volume collects essays by some scholars "ab initio" convinced they have discovered in his unmistakable signs of greatness, it is proposed, with his speech in many voices, with his hermeneutical insights as multi-directional initial moment where Italian culture begins to come to terms with the Calabrian Joseph O.