Non vale una lira. Euro, sprechi, follie: così l'Europa ci affama - 9788804639794

Non vale una lira. Euro, sprechi, follie: così l'Europa ci affama: "Bisogna uscire dall'euro. Subito. Da quando è entrata in vigore, la moneta unica non ha fatto che disastri: ci ha resi tutti più poveri, ha accresciuto le differenze tra i Paesi e ha trascinato nel suo fallimento il sogno europeo dei nostri padri. Oggi l'Europa è soltanto un mostro burocratico e antidemocratico, sempre più lontano dai cittadini e dai loro bisogni, che ci opprime con la sua tirannia fiscale e con una quantità di normative astruse. È l'Europa dei diktat e delle troike, che impone agli altri severità e concede a sé ogni beneficio, l'Europa che taglia le pensioni ai cittadini e le aumenta ai suoi burocrati, che chiede sacrifici a tutti, ma poi fa vivere i suoi 766 parlamentari nel lusso, spendendo 2 milioni e mezzo di euro in rinfreschi e 4 milioni per rinnovare il centro fitness interno al Parlamento di Bruxelles. E l'Europa che non riesce a risolvere l'annoso problema della seconda sede di Strasburgo: un palazzo da 500 milioni che resta chiuso 317 giorni l'anno e che moltiplica i costi di funzionamento, costringendo ogni mese i deputati a gigantesche transumanze con un'enorme massa di documenti al seguito. È l'Europa che mantiene 139 sedi sparse in tutto il mondo e 5366 addetti, di cui 33 alle isole Figi, 37 alle Mauritius e 44 ai Caraibi, dove l'attività più impegnativa è una corsa di macchinine elettriche. Costo totale, 524 milioni di euro..."
"We must leave the euro. Right away. Since its entry into force, a single currency did not do that: disasters made us all poorer, has increased the differences between countries and has dragged into its failure the European dream of our fathers. Today, Europe is only a bureaucratic monster and undemocratic, increasingly away from citizens and their needs, which oppresses us with his tyranny and taxation with abstruse rules. And Europe of diktats and troikas, which obliges other severity and grant him any benefit, the Europe which cuts pensions to citizens and increases its bureaucrats, that asks sacrifices at all, but then makes his living in luxury, 766 parliamentary spending 2 million euro in refreshments and 4 million to renovate the fitness center at the Brussels Parliament. And Europe that fails to solve the age-old problem of the second seat in Strasbourg: a building from 500 million that closed on 317 days a year and multiplying the operating costs, forcing every month members to gigantic with enormous mass exodus of documents. And Europe which maintains 139 offices around the world and employees, of which 5366 33 at Fiji, Mauritius and 37 44 to the Caribbean, where the most challenging activity is a race of electric cars. Total cost, 524 million ... "