La storia della malattia - 9788824929974

La storia della malattia: Il concetto di malattia non può prescindere dall'evoluzione delle scoperte mediche e dalla conoscenza del pensiero filosofico dominante nelle varie epoche storiche. Per la sua comprensione è necessario conoscere i cambiamenti climatici, le migrazioni delle popolazioni, le guerre, le carestie e le epidemie, che si sono succedute nel tempo. Inoltre bisogna soffermarsi sulle condizioni socio-economiche, il tasso di industrializzazione e lo sviluppo dell'agricoltura in riferimento a determinate società o a specifici territori geografici. Parlare di malattia significa anche chiedere aiuto a discipline come l'epidemiologia, la microbiologia, la demografia, la statistica, la psicologia, l'antropologia, la sociologia e le scienze umanistiche. Il termine malattia, quindi, non è statico, ma dinamico, perché si sposta e si evolve nel tempo e nello spazio. Il libro è diviso in cinque sezioni: la prima parte indaga l'evoluzione delle conoscenze eziologiche delle grandi civiltà della Mezza Luna fertile o che si affacciavano sul Mare Nostrum, con un breve excursus tra le popolazioni asiatiche (Cina-India). Nella seconda parte, sono stati analizzati i grandi cambiamenti climatici e le conseguenti grandi epidemie della storia. La terza parte è dedicata interamente alla malattia mentale, all'"infirmus" del passato e del presente. Una quarta parte analizza le malattie dell'infanzia, la loro eradicazione con l'introduzione della profilassi vaccinale. La quinta parte si sofferma sulle malattie del terzo millennio e su alcune patologie, sviluppatesi soprattutto per l'opulenza del mondo occidenta
The concept of disease cannot be separated from the evolution of medical discoveries and from the knowledge of dominant philosophical thought in various historical epochs. For its understanding it is necessary to know about climate change, population migrations, wars, famines and epidemics, which have occurred over time. In addition, we must focus on socio-economic conditions, the rate of industrialization and the development of agriculture in relation to certain societies or specific geographical territories. Talking about disease also means asking for help from disciplines such as epidemiology, microbiology, demographics, statistics, psychology, anthropology, sociology and the humanities. The term disease, therefore, is not static, but dynamic, because it moves and evolves in time and space. The book is divided into five sections: the first part investigates the evolution of the etiological knowledge of the great civilizations of the Fertile Half Moon or that faced the Mare Nostrum, with a brief excursus among the Asian populations (China-India). In the second part, major climate change and the resulting major epidemics in history were analysed. The third part is devoted entirely to mental illness, to the "infirmus" of the past and the present. A fourth part analyses childhood diseases, their eradication with the introduction of vaccination prophylaxis. The fifth part focuses on diseases of the third millennium and some pathologies, which developed mainly because of the opulence of the Western world