Lovecraft e la sincronicità - 9788874978236

Lovecraft e la sincronicità: Una rete di fili invisibili avvolge la realtà costituendone la trama nascosta, un'opera d'arte che solo poche persone sanno afferrare nella sua interezza. Ogni tanto però qualche evento, qualche situazione, solleva il sottile velo di mistero, mostrando come leggi ben diverse da quelle comuni siano le vere reggitrici dell'ordine cosmico. In questo caso vi è la possibilità di scorgere i nessi più sottili che legano cose e persone, i legami reconditi che uniscono, tramite un medesimo significato, processi mentali e fisici tra di loro apparentemente separati. Nelle opere di taluni autori la rivelazione di tali contenuti è più evidente, emergendo in numerose occasioni, più o meno volontariamente, nell'ambito dell'atto creativo. Questo è il caso di Lovecraft che, grazie alla sua capacità di elaborazione fantastica ed al rapporto privilegiato con il mondo onirico riuscì, spesso in maniera indipendente dalla sua volontà, a mostrare le "coincidenze significative" che intessono la realtà, quei nessi non causali di cui già parlava Jung e che per millenni hanno costituito la base del pensiero magico.
A network of invisible threads constituting reality hidden plot wraps, a work of art that only a few people know how to grasp in its entirety. Occasionally, however, some event, some situation, lift the thin veil of mystery by showing how well other than those common laws are the real strapping of the cosmic order. In this case there is an opportunity to see the links that bind people and more subtle, hidden ties that unite, through the same meaning, mental and physical processes among them apparently split up. In the works of certain authors the revelation of that content is more obvious, standing out on numerous occasions, more or less voluntarily, as part of the creative act. This is the case of Lovecraft which, thanks to its amazing processing power and privileged relationship with the dream world he contrived, often independently of his will, to show "meaningful coincidences" that weave the fact, those non-causal relationships they already spoke Jung and that for millennia have formed the basis of magical thinking.