Beth, un giorno ancora - 9788892660984

Beth, un giorno ancora: Siamo in perenne, continuo, cammino alla ricerca dell'equilibrio e della realizzazione. Spesso sbagliamo strada, a volte ingannati, a volte per pericolosa curiosità, quindi dobbiamo intraprendere un ulteriore percorso per ritrovare quella migliore. C'è anche chi si perde e non ha subito la forza di mettersi alla ricerca della via maestra. Anche Beth, Roby, Laura e Vittorio, i personaggi di Anna Giorgini, hanno intrapreso le proprie strade e anche loro a un certo punto si perdono, ognuno per motivi diversi. I percorsi per ritrovarsi saranno duri e tortuosi e non sempre porteranno a un traguardo positivo. Non c'è una regola, ma si deve trovare il modo di raggiungere un equilibrio tra istinto e potenzialità, oltre che troncare i legami con il passato, quando questo è stato causa dello smarrimento. L'autrice ci accompagna, tramite la voce narrante di Beth e di Vittorio, per un labirinto che sfiora l'inferno e dal quale i pochi che riescono a uscirne portano cicatrici non da poco. Paradossalmente, saranno proprio quelle cicatrici a costituire il bagaglio di esperienza che permetterà, a seconda delle proprie intenzioni, di sopravvivere felici.
We are in constant, continuous journey in search of balance and fulfillment. Often wrong way, sometimes deceived, sometimes to dangerous curiosity, so we need to take another path to find the best one. There are also those who gets lost and has not experienced the power of setting off in search of the high road. Even Beth, Roby, Laura and Vittorio, the characters of Anna Garcia, undertook their own streets and at some point you lose, each for different reasons. The paths to find themselves will be hard and tortuous and doesn't always lead to a positive finish. There is no rule, but you must find a way to strike a balance between instinct and potential, as well as severing ties with the past, when this was because of the loss. The author takes us through the voice of Beth and Vittorio, a maze that skims the hell and from which the few who manage to get out of it carry scars not just. Paradoxically, it is precisely those scars form the wealth of experience that will allow, depending on your intentions, to survive happy.