La Repubblica degli italiani. 1946-2016 - 9788858124987

La Repubblica degli italiani. 1946-2016: Immigrazione, guerre, terrorismo e crisi dell'Europa sembrano oggi problemi insormontabili. Di fronte a queste sfide, gli italiani appaiono incerti tra ripresa di un forte progetto comune e rassegnazione al declino. Dopo la Seconda guerra mondiale, sulle rovine lasciate dal fascismo, dal disastro bellico, dal crollo politico-istituzionale, la Repubblica italiana nasceva sulla spinta di un fortissimo slancio ricostruttivo, cui contribuì anche un inedito coinvolgimento della Chiesa. Nonostante lo scontro fortissimo tra comunismo e anticomunismo, la democrazia consensuale della Prima repubblica, ha poi unito gli italiani di fronte alla sfida di un cambiamento economico-sociale rapidissimo. Il tramonto della 'Repubblica dei partiti' con Craxi e Andreotti - e il bipolarismo iperconflittuale della Seconda hanno rispecchiato invece divisioni e impotenza davanti a problemi come debito pubblico e rallentamento dell'economia. Al nuovo ordine economico post-bellico imperniato sugli Stati Uniti è poi subentrata, a partire dagli anni settanta, una globalizzazione che ha cambiato le società occidentali, travolto il blocco sovietico e imposto un 'nuovo disordine mondiale'. In queste ultime trasformazioni si radicano anche la crisi della democrazia rappresentativa, la fine dei partiti di massa e il tramonto di classi dirigenti in grado di rappresentare i popoli e governare gli Stati. Alle origini del nostro presente, insomma, c'è la trama profonda della storia repubblicana.
Immigration, wars, terrorism and Europe's crisis seem insurmountable problems today. Faced with these challenges, Italians appear uncertain between shooting a strong joint and resignation to decline. After the second world war, on the ruins left by fascism, by the disaster of war, from the political and institutional collapse, the Italian Republic was born in the wake of an overwhelming momentum reconstruction, which also contributed an unprecedented involvement of the Church. Despite the strong clash between Communism and anti-communism, democracy by consensus of the first Republic, he then joined the Italians in the face of the challenge of rapid economic and social change. The decline of the ' Republic ' parties with Craxi and Andreotti-bipolar iperconflittuale the second reflected instead divisions and impotence in front of problems such as debt and economic slowdown. The new postwar economic order centered on the United States is then replaced, since the 1970s, a globalization that changed Western societies, overwhelmed the Soviet bloc and imposed a ' new world disorder '. In these transformations are rooted even the crisis of representative democracy, the end of mass parties and the decline of leaders able to represent the people and ruling governments. The origins of our present, in short, there is a deep storyline of Republican history.