Controcorrente - 9788896647301

Controcorrente: "Libero pensiero e libera azione": potrebbe essere questo il motto della vita di Sergio Giovannelli. Questo libro, già pubblicato in tedesco (Va' Pensiero. Geschichte eines Fremdarbeiters aus Ligurien, edition 8, Zurigo, 2007), è la storia della sua vita e del suo impegno. Giovannelli racconta i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale e del dopoguerra, corrispondenti alla sua infanzia e adolescenza, i rapporti con la famiglia, le difficoltà della società italiana, sino alla decisione di lasciare il paese natio per la Svizzera, come tanti altri connazionali, nella speranza di trovarvi un lavoro sicuro e una vita più decente. Le aspettative si scontreranno con la realtà di una società dove i lavoratori stranieri venivano considerati "merce a stoccaggio numerato", e dove il padronato e gli organi polizieschi si immischiavano persino nella vita privata dei lavoratori emigrati, preoccupati anche per le numerose iniziative "anti-stranieri". Da queste premesse scaturisce l'impegno di Sergio a combattere la xenofobia, partecipando attivamente al mondo della politica e dei sindacati, collaborando come giornalista di periodici, divenendo addetto-stampa, viaggiando al'estero, studiando da autodidatta. Sullo sfondo l'importantissima e costante storia affettiva con la moglie Judith, compagna di vita e di ideali in una Svizzera che diviene lentamente la sua seconda Patria, senza mai dimenticare un'Italia che rimaneva e rimane punto di riferimento.
"Free thought and free action": this could be the motto of life of Sergio Giovanelli. This book, which was published in German (VA ' Pensiero. Geschichte eines Fremdarbeiters aus Ligurien, edition 8, Zurich, 2007), is the story of his life and commitment. Ganesh tells the difficult years of World War II and the post-war period, corresponding to his childhood and adolescence, relationships with family, the difficulties of Italian society, until his decision to leave the country for Switzerland, like many other countrymen, in the hope of finding a secure job and a decent life. Expectations will collide with the reality of a society where foreign workers were considered "goods to storage numbered", and where the employers and police organs you immischiavano even in private life of migrant workers, concerned for the many initiatives "anti-foreign". From these premises flows Sergio's commitment to combat xenophobia, actively participating in the world of politics and trade unions, working as a journalist, becoming press agent, traveling abroad, studying on his own. In the background the steady important and emotional history with his wife Judith, lifelong companion and ideals in a Switzerland that slowly became his second home, never forgetting an Italy that remained and remains a landmark.