Interlacing perspectives. Dialoghi sulla tradizione artistico-letteraria in lingua inglese - 9788854837614

Interlacing perspectives. Dialoghi sulla tradizione artistico-letteraria in lingua inglese: L'immagine tennysoniana della variopinta magic web, che in The Lady of Shalott simboleggia tanto un prezioso manufatto artistico quanto una paziente operazione di "tessitura" semiotica ed ermeneutica, fornisce lo spunto ideale per avvicinarsi ai dieci contributi raccolti in questo volume. Il motivo delle prospettive analitiche e argomentative che si intrecciano sino a costituire un mosaico figurale può qui definirsi un principio ispiratore insieme all'idea del dialogo: del profilarsi di aperture, interconnessioni e "attraversamenti" tematici, storici e di genere che si rivelano elementi vitali all'interno di qualunque dibattito critico. Distribuiti per coppie o terne, i saggi si focalizzano su una rosa di personalità artistiche e fenomenologie estetico-letterarie che dal teatro della Restaurazione (Congreve e Wycherley) si estendono fino alla contemporaneità (Coetzee, Gordimer), in una panoramica che non dimentica la fin de siècle (Whistler, Pater, Wilde) e il Modernismo (Conrad, Joyce).
The colorful magic tennysoniana image of the web, which in The Lady of Shalott symbolizes both a valuable artistic artifact as a patient "weaving" semiotics and hermeneutics, provides the perfect setting to get closer to ten contributions collected in this volume. The reason of the argumentative and analytical perspectives that weave up to be a figurative mosaic can here be called a guiding principle with the idea of dialogue: the emergence of openings, interconnects and thematic, historical and gender "crosswalks" that turn out to be vital elements within any critical debate. Distributed for pairs or triads, the essays focus on a shortlist of widely varying artistic personalities and literary-aesthetic restoration Theatre (Congreve and Wycherley) stretch all the way to the contemporary (Coetzee, Gordimer), in an overview that does not forget the fin de si??cle (Whistler, Pater, Wilde) and modernism (Conrad, Joyce).