Passi perduti. Storie dal Transatlantico. Quindici interviste e uno scritto inedito - 9788892116221

Passi perduti. Storie dal Transatlantico. Quindici interviste e uno scritto inedito: "Passi perduti", è un affresco della storia politica e istituzionale italiana attraverso le testimonianze di sedici autorevoli firme del giornalismo. Dalla nascita della Repubblica ai giorni nostri. Un libro che racconta il passato e aiuta a capire il presente. Tra il più anziano e il più giovane degli intervistati passano quasi 50 anni. Diversi sono gli stili, le storie professionali, il modo di guardare il mondo. Varie le idee, la formazione e le convinzioni politiche. Ad unirli, l'essere stati dei testimoni privilegiati delle vicende che narrano, aver vissuto "dentro" le notizie. Così, sfogliando Passi perduti, è possibile trovare le origini della Repubblica nel racconto di chi ha vissuto lo straordinario laboratorio politico che fu la Firenze della Liberazione. È lì che nacque lo spirito che avrebbe caratterizzato la Costituente e il sistema dell'informazione nei 50 anni seguenti. Ci sono, poi, i tormentati anni Settanta osservati da chi diresse in quel decennio uno dei maggiori quotidiani italiani. C'è, inoltre, la storia dei grandi partiti di massa della Prima Repubblica, il racconto dell'Italia di minoranza, quello della destra politica e le analisi della lunga (e non conclusa) stagione di transizione in cui siamo immersi. Ma la storia e la politica non sono fatte solo di idee, così nel volume è possibile trovare anche i ritratti irriverenti dei protagonisti dell'Italia dominata dalla DC e il racconto di chi in Parlamento c'è arrivato con la voglia di cambiare il sistema ed è finito come il marziano di Flaiano. Caso Moro, P2 e presidenza Iotti sono 3 momenti importan
"Lost Footsteps", is a fresco of the Italian political and institutional history through the testimonies of sixteen authoritative signatures of journalism. From the birth of the Republic to the present day. A book that tells the past and helps to understand the present. Between the oldest and the youngest of the respondents they spend almost 50 years. Different are the styles, the professional stories, the way to look at the world. Various ideas, education and political beliefs. To unite them, the being of privileged witnesses of the vicissitudes they narrate, having lived "inside" the news. Thus, leafing through lost passages, it is possible to find the origins of the Republic in the account of those who lived the extraordinary political laboratory that was the Florence of liberation. It was there that the spirit that would characterize the constituent and the information system was born in the 50 years following. There are, then, the tormented Seventies observed by those who directed in that decade one of the major Italian newspapers. There is also the history of the great mass parties of the First Republic, the account of the minority Italy, that of the political right and the analyses of the long (and unfinished) transitional season in which we are immersed. But history and politics are not only made of ideas, so in the volume you can also find the irreverent portraits of the protagonists of Italy dominated by the DC and the story of WHO in Parliament has arrived with the desire to change the system and ended up as the Marzia No Flaiano. Case Moro, P2 and chair Iotti are 3 important moments