Una lunga storia sindacale. In difesa del lavoro, dei diritti, della democrazia - 9788823021266

Una lunga storia sindacale. In difesa del lavoro, dei diritti, della democrazia: Le memorie di Mario Giovannetti abbracciano quasi mezzo secolo di storia. Vi sono riproposte parti importanti della sua storia personale, della storia dell'Umbria, dell'Italia e della sua vita democratica, dell'emancipazione del lavoro. Il volume delinea la storia di un operaio che in fabbrica aderisce alla FIOM-CGIL e successivamente al Partito Comunista Italiano, del suo impegno prima come delegato di reparto e poi come dirigente della FLM e, successivamente, della Camera del lavoro di Terni, per giungere infine alla direzione della CGIL dell'Umbria, incarico che assume in un momento particolarmente delicato e difficile. È la narrazione di una militanza vissuta in modo quasi totalizzante, la cronaca dei passaggi di una vita intensa dedicata interamente a una causa nella quale Mario ripone convinzioni profonde. Quelle per cui tanti uomini e donne del nostro Paese nel corso di interi decenni hanno deciso di dedicare le energie migliori della loro esistenza all'emancipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, dei ceti più deboli e indifesi, nel tentativo di promuovere, insieme ai diritti delle persone e alla giustizia sociale, il progresso generale del nostro Paese.
Mario Giovannetti memories spanning almost half a century. There are played important parts of his personal history, the history of Umbria, Italy and its democratic life, of the emancipation of labour. The volume traces the story of a factory worker who joins the FIOM-CGIL and its commitment to the Italian Communist Party later, first as Director of Department and then as a manager of FLM and subsequently the Camera del lavoro di Terni, and finally as head of CGIL in Umbria, a position he takes on a particularly delicate and difficult. Is the narration of a militancy lived in an almost all-encompassing, the Chronicle of a life dedicated to a cause in which Mario has convictions. Those for which so many men and women of our country during decades have decided to dedicate the best energies of their existence to the emancipation of workers, the weakest and most defenseless, in an effort to promote, together with the individual rights and social justice, the overall progress of our country.