Un altro inverno - 9788899114145

Un altro inverno: "È il tempo l'attore primo dello spartito di questi canti. Il tempo, che, con tutto il suo simbolismo metaforico, contamina le emotività della vicenda umana. C'è il volare delle rondini, il loro nido zeppo di significanti, c'è dunque la primavera, fresca, che tanto sa di giovinezza; e c'è l'inverno, il momento del riposo, della meditazione, dopo la fine di una stagione che ha visto le lacrime rubino delle fronde. Ed è con questa meditazione che l'Autrice si fa cosciente della fugacità dell'ora, della precarietà del nostro casuale soggiorno, dell'accumularsi di tramonti che segnano il volto 'd'altra stanchezza greve'. E il tutto in una versificazione snella, densa, affabulante; in una versificazione che segue, con urgenti accostamenti, le espansioni rievocative riaffiorate alla luce dopo lunga decantazione. C'è in queste pièces l'inquietudine di un essere che azzarda voli oltre le possibilità del nostro essere umani".
"And the time the first actor of the score of these songs. The time, which, with all its metaphoric symbolism, contaminates of human emotions. There is a flight of swallows, their nest full of meaning, there is the spring, fresh, who knows of youth; and there is the winter, the time of rest, meditation, after the end of a season that saw Ruby tears of the fronds. And it is with this meditation that the author is aware of the transience of the hour, the precariousness of our stay, random accumulation of sunsets that mark the face ' fatigue ' other greve. And all in a slim, dense, versification affabulante; in a versification, with urgent, expansions combinations reminiscent to light emerging after settling long. There is in these pieces the restlessness of a being who ventures flights over the possibility of our being human. "