«La vita diocesana». Vol. 2: Nella temperie moderna (1911-1912) - 9788838244872

«La vita diocesana». Vol. 2: Nella temperie moderna (1911-1912): "Nella temperie moderna" (1911-1912) rappresenta l'elemento centrale del trittico su Roncalli e «La vita diocesana». Se il primo volume -All'ombra di san Carlo Borromeo (1909-1910) - ha offerto al lettore la chiave d'accesso al mondo del giovane segretario del vescovo di Bergamo Giacomo Maria Radini Tedeschi, il secondo tomo consentirà di compiere un passo ulteriore. Questo passo andrà compiuto tenendo sempre presenti i dati di partenza: su incarico del vescovo Radini, nel 1909, Guglielmo Carozzi (come direttore responsabile) e Angelo Roncalli (come segretario) rinnovarono e rilanciarono il «Bollettino del Segretariato del clero», trasformandolo ne «La vita diocesana»; nel maggio 1960 Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto papa Giovanni XXIII, rivendicò a sé l'autografia quasi completa delle annate 1909-1914; pochi mesi più tardi, su sollecitazione del suo segretario Loris Francesco Capovilla, papa Roncalli siglò con una "r" di auto-attribuzione le pagine della sua copia personale delle prime cinque annate della rivista. Come per il primo volume "borromaico", la scelta di valorizzare in pieno le auto-attribuzioni roncalliane mediate da Capovilla ha implicazioni profonde nella ricostruzione del profilo del giovane Angelo Giuseppe Roncalli. Il sottotitolo del secondo tomo (di tre), Nella temperie moderna, consente di intravvedere quello che sarà il filo dell'opera: il rapporto con la modernità e la distanza dal "modernismo". Il volume dedicato agli anni 1911-1912 continua a essere rigorosamente fondato sul patrimonio archivistico custodito dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII di
"In the modern climate" (1911-1912) is the core of the triptych on Roncalli and diocesan life??. If the first volume-in the shadow of Saint Charles Borromeo (1909-1910)-offered to the reader the key to the world of young Secretary to the Bishop of Bergamo, Giacomo Maria Radini Tedeschi, the second volume will take a step further. This step will be done keeping in mind the data out: on behalf of the Bishop Radini, in 1909, William Cannon (as Managing Director) and Angelo Roncalli (as Secretary) renewed and relaunched the ??Bulletin of the Secretariat of clergy, "transforming it in" The life of the diocese '; in May 1960 Angelo Giuseppe Roncalli, who became Pope John XXIII, claimed the nearly complete 1909-1914 years autograph; a few months later, at the urging of his Secretary Loris Francesco Capovilla, papa Roncalli signed with an "r" self-attribution reminder of its own copy of the first five years of the magazine. As with the first volume "angiolino Stella", the choice of valuing the self-roncalliane powers mediated by Callahan has profound implications in the reconstruction of the profile of the young Angelo Giuseppe Roncalli. The subtitle of the second volume (of three), in the modern climate, lets see what will be the thread of the work: the relationship with modernity and the distance from "modernism". The volume devoted to the years 1911-1912 continues to be strictly based on archive records kept by Pope John XXIII Foundation of