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Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia

Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia - 9788868290788

Name: Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia
Brand: Falco Editore
Price: 16.00 EUR
Author: Giovannone Loreto; Compagnino Miriam
ISBN: 9788868290788

di Loreto Giovannone Miriam Compagnino edito da Falco Editore, 2014

€ 16.00
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Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia libro di Giovannone Loreto; Compagnino Miriam

Informazioni bibliografiche del Libro

Titolo del Libro: Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia
Autori : Loreto Giovannone Miriam Compagnino
Editore: Falco Editore
Data di Pubblicazione: 2014
Genere: storia d'europa
Argomenti : Italia-Storia Campi di concentramento
Pagine: 192
ISBN-10: 8868290782
ISBN-13: 9788868290788

Deportati. Storie di deportazione ed emigrazione politica nel Regno d'Italia: Il 25 agosto 1863, con la pubblicazione del Regolamento d'attuazione della legge Pica, il governo Minghetti I e il ministro dell'Interno Ubaldino Peruzzi nominarono Silvio Spaventa segretario generale, dando inizio alla deportazione dei civili dalle province del Meridione. Migliaia di persone nascoste e dimenticate, da oltre un secolo, attendono un ritorno alla luce, attendono di riavere una identità e un riconoscimento dal degrado della vita umana relegata al domicilio coatto. Migliaia di uomini negati dalla storia, nascosti e coperti da 150 anni, uomini che attendono il riscatto della dignità di esistiti. Migliaia di persone attendono, dal Purgatorio dove sono state gettate, una forma simbolica di rivalsa per la barbarie subita. Il 20 agosto 2013 la cancelliera Angela Merkel visitando l'ex campo di concentramento di Dachau, dove fra il 1933 e il 1945 vi furono internati oltre 200.000 detenuti di cui quasi un quarto morirono, ha dichiarato: "La memoria di questi destini mi riempie di profondo dolore e vergogna". Quel sentimento civile della vergogna in senso morale che la politica italiana non ha mai avuto.

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