Riformisti. Un sindacato moderno che trae forza dalle sue origini - 9788883367052

Riformisti. Un sindacato moderno che trae forza dalle sue origini: Il racconto dall'interno del percorso del più grande sindacato italiano dal 1994 al 2008 da parte di chi ha avuto incarichi importanti, prima come segretario della FILT (Fed. Italiana Lavoratori del Trasporto) Lombardia e poi come membro della Segreteria Regionale lombarda della CGIL. Ricordi precisi dell'attività sindacale, uniti a ricordi personali, dove trovano spazio anche le varie posizioni presenti nel sindacato, diverse, come è giusto che sia in una realtà dialettica. L'autore, lo dice chiaramente, appartiene alla corrente dei riformisti. In un mondo in cambiamento, anche il mercato del lavoro non rimane statico. Ecco allora le opportunità e gli appuntamenti mancati da parte della CGIL, forse troppo immobile di fronte alla nascita di posizioni lavorative nuove e alla scomparsa di alcune di quelle vecchie e poco ricettiva dei movimenti del mercato. Tutelare i lavoratori e permettere l'inserimento di forze nuove significa capire il cambiamento e muoversi di conseguenza, senza arroccarsi su posizioni veterosindacali. Non recepire le nuove istanze, oltre a causare le dimissioni del Nostro, porta all'attuale situazione, con il sindacato che perde rappresentatività e iscritti.
The story from within the path of the largest Italian trade union from 1994 to 2008 by those who had important assignments, first as Secretary of FILT (Fed. Italian transport Workers) Lombardy and then as a member of the regional secretariat of the CGIL Lombard. Precise Memories of the union activity, combined with personal memories, where they also find space the various positions present in the Union, different, as it is right that it is in a dialectic reality. The author, it says clearly, belongs to the current of the reformists. In A changing world, the labour market is also not static. Here then the opportunities and appointments missed by the CGIL, perhaps too immobile in the face of the birth of new jobs and the disappearance of some of the old and unreceptive movements of the market. Protecting the workers and allowing the insertion of new forces means understanding the change and moving accordingly, without harrocking on the Veterotrade positions. Not to transpose the new instances, in addition to causing the resignation of Our, leads to the current situation, with the Union that loses representativity and subscribers.