Per un'estetica della resistenza. Rileggere Primo Levi - 9788874627479

Per un'estetica della resistenza. Rileggere Primo Levi: È possibile parlare di Primo Levi come filosofo? Forse è addirittura necessario, in tempi di scontro di civiltà. Ma forse è anche un atto scientificamente dovuto. In Italia, infatti, Levi è confinato al ruolo di testimone della Shoah, mentre all'estero, soprattutto in America, viene studiato e apprezzato nella pienezza della sua complessa figura intellettuale. I saggi raccolti in questo volume si ripropongono appunto di porre rimedio a questa curiosa schizofrenia critica, affrontando un aspetto ancora poco indagato, almeno nel nostro Paese, dell'opera leviana: la riflessione etico-politica, chiamata a contrastare "le riserve di ferocia che giacciono in fondo all'animo umano", e a sostanziare le possibili vie di una salvazione che faccia leva sulla ragione, sulla cultura e sulla memoria. Dalle reazioni all'educazione fascista al riscatto dell'immaginazione, dalla fascinazione per la tecnologia alla rivalutazione del lavoro manuale: ripercorrendo questi snodi, il presente volume si propone di essere un'originale "introduzione all'opera di Primo Levi", tesa a mostrare la ricchezza tematica e la polisemica profondità, non solo dei suoi libri più conosciuti, ma anche delle sue prose minori e delle sue pagine meno lette, e oggi quasi introvabili. Ne esce un ritratto pluridimensionale di un classico della letteratura e del pensiero italiani. Di quel pensiero e di quella scrittura abbiamo bisogno, e nostalgia.
And can talk about Primo Levi as a philosopher? Maybe it's even necessary, in times of clash of civilizations. But perhaps it is also an act scientifically due. In Italy, in fact, Levi is confined to the role of witness to the Holocaust, while abroad, especially in America, is studied and enjoyed the fullness of his complex intellectual figure. The essays collected in this volume are precisely to remedy this curious schizophrenia, addressing criticism look even slightly suspect, at least in our country, leviana opera: the ethical-political reflection, called to counter "the reserves of ferocity that lie at the bottom of the human soul", and the possible ways to substantiate a salvation that leverage over reason, culture and memory. By reactions to the fascist education redemption of imagination, fascination for technology to work: Manual Revaluation retracing these joints, this volume aims to be an original "Introduction to the work of Primo Levi," intended to show thematic richness and depth polysemic, not only of his best-known books, but also of its prose and its child pages read , and almost impossible to find today. It leaves a multidimensional portrait of a classic of literature and thought in Italy. That thought and that we need writing, and nostalgia.