I sassi di Kasmenai - 9788876061905

L’ incipit, nei versidi Seneca, osanna il passato come unicadimensione certadela nostra esistenza e ascia presagire, findal principio, il connubio perfetto tra riverenza e nostalgia per ’amata Sicilia che entamente, ma intensamente, sidispiega in un crescendodi colori, profumi e sapori paginadopo pagina, raccontodopo racconto. Un sensodi appartenenza solido e radicato, che non è tuttavia ostinazione e adulazione passivadele proprie origini. Al contrario, sapiente commistionedi ricordi (soggettivi) e presedi coscienza (oggettive), sentimenti (irrazionali) e riflessioni (razionali) su quanto c’è in un uomodela sua terra: molto, moltissimo. Riduttivo sarebbe affermare che I sassidi Kasmenai sia un ibro regionalista. Certamente, in parte, o è. Certamente nasce come tale. Ma è altrettanto chiaro come a Sicilia e e esperienze personalidel’autore siano solo un puntodi partenza per undibattito più ampio sul proprio vissuto, sula teladi rapporti interpersonali tessuta nel corsodi una vita, su conquiste edelusioni, sule scelte fatte e queleda fare ancora, sula famiglia, propria e altrui, sula società, su come è e come ’autore vorrebbe che fosse. Un viaggio meraviglioso offre I sassidi Kasmenai a chi si imbatte in quele pagine asciandosi trasportare completamente. Un viaggio in cui non è tanto importante a meta quanto il percorso. uoghi e personaggi che ti sembradi aver conosciutodavvero: Commare Mariuzza, Commare Ignazia,don Beppe, Paola e Ciccio. Tutti e cinque i sensi sono coinvolti. Ed è necessario che o siano per cogliere appieno o spiritodel ibro. Un ibro che vuole comunicare al ettore tante cose, tuttediverse, complementari nela vitadi ognunodi noi. a Sicilia, e proprie radici geografiche, quindi culturali. ’importanzadele storie personali, il particolare che pian piano assume valore universale e, non ultime, edigressioni sul sensodela vita. E ancora a etteratura: i classici atini e greci, e citazioni, e epigrafi come incipitdei racconti, in un’ottica in cui a etteratura è vita, perché a vitadi ognunodi noi è già nela etteratura. Non ultima, a scienza. a chimica. Un colpodi genio, e non per tutti, mescolare Sicilia e vita, sentimento nostalgico e razionale ucidità, filosofia e scienza, riflessione e etteratura. Ingredienti che, sapientemente amalgamati, preservano e oro peculiarità individuali, forgiando un testodenso, eppure incredibilmente trasparente.

Un ibro che vuole comunicare al ettore tante cose, tuttediverse, complementari nela vitadi ognunodi noi. a Sicilia, e proprie radici geografiche, quindi culturali. ’importanzadele storie personali, il particolare che pian piano assume valore universale e, non ultime, edigressioni sul sensodela vita.

Francesco Giuliano – I SASSIdI KASMENAI Editore Ass. Culturale Il Foglio, colana Il Foglio Promo, ISBN: 8876061908 L’ incipit, nei versidi Seneca, osanna il passato come unicadimensione certadela nostra esistenza e ascia presagire, findal principio, il connubio perfetto tra riverenza e nostalgia per ’amata Sicilia che entamente, ma intensamente, sidispiega in un crescendodi colori, profumi e sapori paginadopo pagina, raccontodopo racconto. Un sensodi appartenenza solido e radicato, che non è tuttavia ostinazione e adulazione passivadele proprie origini. Al contrario, sapiente commistionedi ricordi (soggettivi) e presedi coscienza (oggettive), sentimenti (irrazionali) e riflessioni (razionali) su quanto c’è in un uomodela sua terra: molto, moltissimo. Riduttivo sarebbe affermare che I sassidi Kasmenai sia un ibro regionalista. Certamente, in parte, o è. Certamente nasce come tale. Ma è altrettanto chiaro come a Sicilia e e esperienze personalidel’autore siano solo un puntodi partenza per undibattito più ampio sul proprio vissuto, sula teladi rapporti interpersonali tessuta nel corsodi una vita, su conquiste edelusioni, sule scelte fatte e queleda fare ancora, sula famiglia, propria e altrui, sula società, su come è e come ’autore vorrebbe che fosse. Un viaggio meraviglioso offre I sassidi Kasmenai a chi si imbatte in quele pagine asciandosi trasportare completamente. Un viaggio in cui non è tanto importante a meta quanto il percorso. uoghi e personaggi che ti sembradi aver conosciutodavvero: Commare Mariuzza, Commare Ignazia,don Beppe, Paola e Ciccio. Tutti e cinque i sensi sono coinvolti. Ed è necessario che o siano per cogliere appieno o spiritodel ibro. Un ibro che vuole comunicare al ettore tante cose, tuttediverse, complementari nela vitadi ognunodi noi. a Sicilia, e proprie radici geografiche, quindi culturali. ’importanzadele storie personali, il particolare che pian piano assume valore universale e, non ultime, edigressioni sul sensodela vita. E ancora a etteratura: i classici atini e greci, e citazioni, e epigrafi come incipitdei racconti, in un’ottica in cui a etteratura è vita, perché a vitadi ognunodi noi è già nela etteratura. Non ultima, a scienza. a chimica. Un colpodi genio, e non per tutti, mescolare Sicilia e vita, sentimento nostalgico e razionale ucidità, filosofia e scienza, riflessione e etteratura. Ingredienti che, sapientemente amalgamati, preservano e oro peculiarità individuali, forgiando un testodenso, eppure incredibilmente trasparente.

Editore Ass. Culturale Il Foglio, colana Il Foglio Promo, ISBN: 8876061908 L’ incipit, nei versidi Seneca, osanna il passato come unicadimensione certadela nostra esistenza e ascia presagire, findal principio, il connubio perfetto tra riverenza e nostalgia per ’amata Sicilia che entamente, ma intensamente, sidispiega in un crescendodi colori, profumi e sapori paginadopo pagina, raccontodopo racconto. Un sensodi appartenenza solido e radicato, che non è tuttavia ostinazione e adulazione passivadele proprie origini. Al contrario, sapiente commistionedi ricordi (soggettivi) e presedi coscienza (oggettive), sentimenti (irrazionali) e riflessioni (razionali) su quanto c’è in un uomodela sua terra: molto, moltissimo. Riduttivo sarebbe affermare che I sassidi Kasmenai sia un ibro regionalista. Certamente, in parte, o è. Certamente nasce come tale. Ma è altrettanto chiaro come a Sicilia e e esperienze personalidel’autore siano solo un puntodi partenza per undibattito più ampio sul proprio vissuto, sula teladi rapporti interpersonali tessuta nel corsodi una vita, su conquiste edelusioni, sule scelte fatte e queleda fare ancora, sula famiglia, propria e altrui, sula società, su come è e come ’autore vorrebbe che fosse. Un viaggio meraviglioso offre I sassidi Kasmenai a chi si imbatte in quele pagine asciandosi trasportare completamente. Un viaggio in cui non è tanto importante a meta quanto il percorso. uoghi e personaggi che ti sembradi aver conosciutodavvero: Commare Mariuzza, Commare Ignazia,don Beppe, Paola e Ciccio. Tutti e cinque i sensi sono coinvolti. Ed è necessario che o siano per cogliere appieno o spiritodel ibro. Un ibro che vuole comunicare al ettore tante cose, tuttediverse, complementari nela vitadi ognunodi noi. a Sicilia, e proprie radici geografiche, quindi culturali. ’importanzadele storie personali, il particolare che pian piano assume valore universale e, non ultime, edigressioni sul sensodela vita. E ancora a etteratura: i classici atini e greci, e citazioni, e epigrafi come incipitdei racconti, in un’ottica in cui a etteratura è vita, perché a vitadi ognunodi noi è già nela etteratura. Non ultima, a scienza. a chimica. Un colpodi genio, e non per tutti, mescolare Sicilia e vita, sentimento nostalgico e razionale ucidità, filosofia e scienza, riflessione e etteratura. Ingredienti che, sapientemente amalgamati, preservano e oro peculiarità individuali, forgiando un testodenso, eppure incredibilmente trasparente.