La città perfetta. Appunti di filosofia e di architettura. Nuova ediz. - 9788885494626

La città perfetta. Appunti di filosofia e di architettura. Nuova ediz.: Questo lavoro (che segue un mio precedente libro "L'islam sconosciuto ai mussulmani", Marco Del Bucchia Editore, 2017) si pone l'obbiettivo di evidenziare lo stretto legame tra architettura e filosofia. Tutti i manufatti hanno sempre rispecchiato - plasticamente - l'orientamento dell'uomo nei diversi periodi storici. Questi miei appunti, non trattano l'architettura dal punto di vista delle tecniche costruttive; sotto questo aspetto vi sono interi scaffali di studi particolareggiati. Prendendo in considerazione - per sommi capi - un lasso di tempo, che va all'incirca dall'anno mille ai giorni nostri, ho voluto sottolineare il passaggio da un'architettura filosofica - che narra, attraverso strutture e simboli, la dimensione spirituale dell'uomo ed il suo conseguente agire nell'universo - ad un'edilizia, che perdendo progressivamente la sua funzione, non semplicemente allegorica, di ponte fra "terra" e "cielo", si è ridotta ad una serie, monotona e senza fine, di "bussolotti di mattoni e di pietre", per usare le parole dell'architetto futurista Antonio Sant'Elia.
This work (which follows my previous book "Islam Unknown to Muslims", Marco Del Bucchia Editore, 2017) aims to highlight the close link between architecture and philosophy. All the artifacts have always mirrored-plastically-the orientation of man in the different historical periods. These notes of mine do not treat architecture from the point of view of constructive techniques; In this respect there are whole shelves of detailed studies. Taking into account-for a few heads-a lapse of time, which goes from about a thousand to the present day, I wanted to underline the transition from a philosophical architecture-which narrates, through structures and symbols, the spiritual dimension of Man and the His consequent acting in the universe--to a building, that gradually losing its function, not simply allegorical, of bridge between "Earth" and "Sky", has been reduced to a series, monotonous and endless, of "compasses of bricks and stones", to use the words Of the Futurist architect Antonio Sant'Elia.