Se scendevi per strada - 9788885568662

Se scendevi per strada: «Daniele Giustolisi ha un'anima musicale e uno sguardo che mantiene una fanciullezza che ai nostri tempi - abitati da europica vecchiaia, da culturame stanco - parrebbe quasi abnorme. Una musica e una fanciullezza tutt'altro che ingenue, ma calibrate al fuoco della vita e dello studio. Una poesia che traversa luoghi interiori ed esteriori senza fingere di non vedere la malora che li abita, la disperanza che li corteggia, i contrasti. Ma una poesia che non viene meno all'unico suo vero compito: il canto della umana condizione, mai fissata in un'unica opzione o tensione, ma drammatica, viva, esposta. Giustolisi è un osservatore, in una sospensione che sta trovando il suo tono, tra i battiti ormai classici della beat generation e quelli della più duratura lirica italiana. E non separa mai sé stesso in modo netto dall'andare delle cose. È dantesco ed è blade runner, insomma. E abbiamo bisogno di poeti così per evitare all'arte della parola umana la chiusura in accademiette, piccoli circuiti mentali e sentimentali, asfissie del ritmo. La sfida che lo attende è grande. Ma lui lo sa». (Davide Rondoni)
"Daniele Giustolisi has a musical soul and a gaze that maintains a childhood that in our times - inhabited by Europic old age, by tired culture - would seem almost abnormal. A music and a childhood far from naive, but calibrated to the fire of life and study. A poem that crosses inner and outer places without pretending not to see the sickness that inhabits them, the hope that woos them, the contrasts. But a poem that does not fail its only real task: the song of the human condition, never fixed in a single option or tension, but dramatic, alive, exposed. Giustolisi is an observer, in a suspension that is finding its tone, between the now classic beats of beat generation and those of the most enduring Italian lyric. And he never clearly separates himself from the going of things. He's Dante and he's a blade runner, i mean. And we need poets like this to avoid the art of the human word closing in academiettes, small mental and sentimental circuits, asphyxiation of rhythm. The challenge that awaits him is great. But he knows it." (David Rondoni)