«Uccidete Sartre!». Anticolonialismo e antirazzismo di un «revenant» - 9788869481086

«Uccidete Sartre!». Anticolonialismo e antirazzismo di un «revenant»: Jean-Paul Sartre, uno dei più grandi pensatori del XX secolo, ha più volte rischiato la vita per aver lottato in difesa dei colonizzati. Per í sostenitori del colonialismo, le sue parole e il suo attivismo politico erano pericolosi, ostacoli da eliminare. Per i rivoluzionari e i movimenti anticoloniali, invece, erano fonte di ispirazione. Frantz Fanon volle soltanto lui per la prefazione a "I dannati della terra". Questo libro propone una puntuale analisi dei concetti di razzismo e colonialismo in Sartre. La tesi radicale a cui giunge la riflessione del filosofo è che il colonialismo sia un sistema, ovvero un meccanismo complesso posto alla base della produzione e riproduzione del capitalismo: il razzismo non rappresenta una sua semplice dottrina, ma una dimensione operativa, una violenza che giustifica se stessa. In un momento storico in cui da diverse tribune si reclama a gran voce il ritorno al colonialismo, si moltiplicano e prolungano le missioni militari all'estero, si fortificano i confini nazionali in Europa e altrove, si intensifica il razzismo istituzionale e si costruiscono ovunque asimmetrie tra individui, classi e popolazioni, il pensiero di Sartre torna a essere centrale e imprescindibile anche per chi lo aveva frettolosamente archiviato. Il libro raccoglie inoltre quattro scritti di Sartre, tra cui "Il colonialismo è un sistema", universalmente considerato un contributo importante per l'analisi del fenomeno coloniale.
Jean-Paul Sartre, one of the greatest thinkers of the 20th century, has repeatedly risked his life for having fought in defense of the colonized. For the supporters of colonialism, his words and his political activism were dangerous, hurdles to clear. For revolutionaries and anticolonial movements, however, were a source of inspiration. Frantz Fanon only wanted him for the preface to "the wretched of the Earth". This book offers a detailed analysis of the concepts of racism and colonialism in Sartre. Radical thesis that the philosopher's reflection is that colonialism is a system, or a complex mechanism at the base of the production and reproduction of capitalism: racism is not a simple doctrine, but a dimension operational, a violence that justifies itself. In a historical moment in which several tribune loudly claim the return to colonialism, multiply and extend military missions abroad, strengthen national borders in Europe and elsewhere, is intensifying institutional racism and build anywhere asymmetries between individuals, classes, and populations, the thought of Sartre is once again an essential and Central for those who had hastily filed. The book collects four Sartre's writings, including "colonialism is a system", universally considered an important contribution to the analysis of the phenomenon.