A proposito del disagio giovanile - 9788865310298

A proposito del disagio giovanile: Il disagio adolescenziale ed il malessere diffuso tra i giovani, a livelli ormai preoccupanti, impongono a tutti, il dovere di attuare concreti provvedimenti per cercare di ridurne e di eliminarne le cause. L'obiettivo che dobbiamo prefiggerci come associazione (CAD) è di favorire la formazione di un giovane, che da adulto troverà in sè la forza per non essere sconfitto dalla vita, per non fondare la ragione del proprio vivere sull'avere ma sull'essere se stesso, per non cercare fuori di sé, nella droga e nel rifiuto della vita, la risoluzione dei propri problemi. Il presente volume rappresenta il tentativo di unire le riflessioni e i contributi di un gruppo di persone che, di fronte alla tematica del disagio sociale, e di quello giovanile in particolare ha sentito forte l'esigenza di "dire e fare qualcosa". È una testimonianza, "in primis", dell'impegno che ognuno degli autori quotidianamente esprime sia nella propria attività professionale occupandosi propriamente di "cura" del disagio unito a quello di altri che combattono e prevengono il disagio non in qualità di terapeuti ma di persone "semplicemente" capaci di "aiutare"gli altri, con piccoli e grandi gesti.
Adolescent discomfort and malaise among young people, now worrying levels, require all concrete measures to implement the duty to try to reduce and eliminate its causes. The objective that we set ourselves as an Association (CAD) is to promote the formation of a young man, who as an adult will find itself the strength not to be defeated by life, not to establish the reason of your live about having but about being himself, not to look out of sorts, in drugs and in denial of life, resolving their problems. This volume is an attempt to combine the thoughts and contributions of a group of people who, faced with the issue of social problems, and that young people in particular has felt a strong need to "say something". And a testimony, "first and foremost", of the commitment that each of the authors daily expresses both in his professional career working properly "cure" of joint discomfort to others who fight and prevent the discomfort not as therapists but people "simply" capable of "helping" others, small and big gestures.