Il museo immaginario delle opere musicali. Saggio di filosofia della musica - 9788857536156

Il museo immaginario delle opere musicali. Saggio di filosofia della musica: Cosa implicano la composizione, l'esecuzione e la fruizione della musica classica? Cosa facciamo quando ascoltiamo sul serio questo tipo di musica? Perché nell'eseguire una sonata di Beethoven i musicisti cominciano sempre dalla prima nota indicata nello spartito e non si sentono liberi di improvvisare sul tema centrale della sonata? E perché per il pubblico di un concerto di musica classica battere i piedi significa andare contro la tradizione? Nascosta in ciascuna di queste domande vi è la questione principale di cosa voglia dire, in senso filosofico e storico, parlare di musica in termini di "opere musicali". In questo libro Lydia Goehr descrive come il concetto di opera musicale sia giunto a formarsi nell'Ottocento e abbia in seguito contribuito a definire le norme, le aspettative, e le regole di comportamento che caratterizzano ancora oggi la pratica della musica classica. "Il museo immaginario delle opere musicali" è un testo fondamentale che, non a caso, ha goduto di una enorme diffusione in una varietà di contesti e discipline sin dalla sua pubblicazione.
What they imply the composition, execution and enjoyment of classical music? What do we do when we hear seriously this kind of music? Because to run a Beethoven sonata musicians always begin from the first note shown on score and don't feel free to improvise on the central theme of the sonata? And because the audience of a concert stomp means going against tradition? Hidden in each of these questions there is the central issue of what it means, in a philosophical sense and historical, talk about music in terms of "musical works". In this book, Lydia Goehr describes how the concept of musical work came to be formed in the nineteenth century and has subsequently helped to define the rules, expectations, and rules of behaviour that characterize still today the practice of classical music. "The imaginary Museum of musical works" is a fundamental text which, not surprisingly, has enjoyed a huge spread in a variety of contexts and disciplines since its release.