Giornalista di periferia - 9788895418278

Giornalista di periferia: "In questi fogli è racchiuso un frammento di ciò che i miei occhi hanno visto, quello che le mie orecchie hanno sentito, quello che i miei articoli hanno raccontato di un giornalismo vecchia maniera". È questo il senso del primo libro di Pasquale Golia, giovane giornalista per passione e non per mestiere, che in poche pagine ripercorre il suo breve ma entusiasmante viaggio nel mondo dell'informazione. Sei le storie trattate nel volume, dallo scottante caso delle ferriti di zinco nella sibaritide, approfondito grazie anche ad estratti di un reportage della giornalista Maddalena Oliva; all'inferno della statale 106 Jonica, compreso l'adiacente tratto ferroviario; fino ai misteri delle presunte scorie radioattive sepolte in Basilicata. Segni del degrado di una "terra disgraziata", raccontati tutto d'un fiato ma con dovizia di particolari. Eppure il giovane reporter si cimenta anche con i fatti di ordinaria speranza, quali la venuta del nuovo vescovo e la voglia di riscatto palpitante tra i giovani. Un pezzo di mondo portato alla luce da chi si ostina ad indagare e far partecipare agli altri la realtà degli stretti vicoli dei paesi del Sud, nonostante i seri rischi e i pochi riconoscimenti. Perché, in fin dei conti, la ricerca della verità che si annida nell'animo del giornalista di periferia "da sensazioni che traboccano, sensazioni che scrive Golia - non ho saputo tacere...".
"In these sheets is contained a fragment of what my eyes have seen, what my ears have heard, what my articles told of old fashioned journalism". And this is the meaning of the first book of Pasquale Goliath, a young journalist by passion and not for trade, which in a few pages retraces his brief but exciting journey into the world of information. You are the stories covered in the volume, by burning zinc Ferrites case in the sibaritide, deepened thanks to extracts of a report by journalist Magdalene; to hell of Hwy 106 Jonica, including the adjacent railway line; up to the mysteries of the alleged radioactive waste buried in Basilicata. Signs of degradation of an "Earth thing", recounted in one breath but with great detail. Yet the young reporter also engages with the facts of ordinary hope, such as the coming of the new Bishop and the desire for redemption palpitating among young people. A piece of the world revealed by who insists to investigate and to involve others the reality of narrow alleys of southern countries, despite the serious risks and the few acknowledgments. Because, ultimately, the search for truth that lurks in the mind of the suburban reporter "from overflowing feelings, feelings that I couldn't keep quiet-Goliath writes ...".