Democrazia elettronica. Teoria e tecniche - 9788846750631

Democrazia elettronica. Teoria e tecniche: La credenza diffusa circa il potenziale democratico immanente alle tecnologie digitali è sempre più spesso smentita da chi le vede principalmente nella loro guisa di frecce all'arco dei "populisti": demagoghi particolarmente abili ad accattivarsi il consenso delle masse grazie a "fake news", teorie del complotto virali, bolle informative e polarizzazione d'una sfera pubblica assai lontana dagli idilli dialettici vagheggiati dai teorici della partecipazione deliberativa. Criticando sia i pregiudizi che imputano a internet la presunta crisi della democrazia rappresentativa sia la visione irenica della "e-democracy" come incarnazione di una portentosa intelligenza della rete ricognitiva del bene comune, questo libro propone una teoria intesa a valutare le potenzialità, i rischi e gli inconvenienti delle varie e multiformi tecniche della democrazia elettronica, con particolare riguardo a quelle finora sperimentate o messe in pratica. A tal fine, si offre un apparato analitico rivolto a determinare se e in quale misura tali tecniche siano apprezzabili in ragione degli stessi valori che ci fanno apprezzare l'autogoverno del "demos", o siano piuttosto degli strumenti di democrazia "eterodiretta" che, dietro le apparenze della partecipazione digitalmente mediata dei cittadini alle scelte politiche, celano il potere autocratico, arbitrario e d'ultima istanza di chi in qualche modo controlli il "medium" tecnico usato per adottarle.
The widespread belief about the democratic potential inherent to digital technologies is increasingly contradicted by whoever sees them mostly in their manner of arrows to the arc of populists: demagogues particularly adept at win the consent of masses thanks to fake news, conspiracy theories, bias and information bubbles a public sphere far removed from dialectical deliberative participation theorists cherished idylls. Criticizing both the prejudices which attribute to the internet the alleged crisis of representative democracy is the pacifist vision of e-democracy as an incarnation of a portentous fact-finding network intelligence of the common good, this book offers a theory assessing the potential risks and disadvantages of various and varied techniques of e-democracy, with particular regard to those so far tested or implemented. To this end, it offers an analytical apparatus aimed to determine whether and to what extent these techniques are valuable because the same values that make us appreciate the self-governance of the demos, or rather of the instruments of democracy imposed on us that, behind the appearances of digitally mediated participation of citizens in political choices, conceal autocratic power, arbitrary and of last resort who somehow controls the technical medium used for such measures.