Introduzione alla regia teatrale. Una grammatica dell'allestimento scenico ad uso di registi in formazione - 9788875273309

Introduzione alla regia teatrale. Una grammatica dell'allestimento scenico ad uso di registi in formazione: Questo manuale si rivolge ai registi teatrali in formazione o alle prime armi -con obiettivi sia professionali sia amatoriali - e li guida alla realizzazione dell'allestimento, analizzando le tre fasi del lavoro sulla scena': 1) la genesi (scelta, studio, analisi e adattamento del materiale da portare in scena); 2) il processo (preparazione vera e propria dello spettacolo: strutturazione delle prove, lavoro con l'attore, rapporti con collaboratori, tecnici, produttori e organizzatori); 3) il prodotto (la presentazione Sello spettacolo al pubblico: confronto con il palcoscenico, gestione delle prove filate e delle prime rappresentazioni). Il regista deve formarsi per affinare le sue capacità, esercitarsi per ampliare le sue competenze: sulla base di questa convinzione, l'autrice illustra strumenti di studio e riflessione alternati a momenti pratici di esercitazione, condivisione e confronto con il resto della compagnia. Il suo approccio metodologico invita il regista a vedersi anche e soprattutto come un pedagogo e lo spinge a vestire i panni di "guida" autorevole del gruppo di attori, collaboratori e tecnici. Nelle sue parole echeggia sia la grande tradizione russa che gli insegnamenti dei maestri del secondo Novecento, con particolare attenzione all'analisi del testo e al lavoro con l'attore.
This manual is intended for theatre directors in training or novice-with both professional and amateur-and leads them to the realization of the staging, analyzing the three phases of work on the scene ': 1) the Genesis (choice, study, analysis and adaptation of materials to bring on stage); 2) process (preparing real Showbiz: structuring of tests, work with the actor, relations with employees, technicians, producers and organizers); 3) the product (the presentation Sello show at public: comparison with stage, evidence management spun and first performances). The Director must be formed to hone his skills, practice to broaden his skills: on the basis of this conviction, the author illustrates practical study and reflection exercise alternating moments, sharing and comparison with the rest of the company. His methodological approach invites the Director to see also and above all as a pedagogue and urges him to assume the role of "getting" authoritative group of actors, assistants and technicians. In his words echoed through both the great Russian tradition that the teachings of the masters of the late twentieth century, with particular attention to the analysis of the text and to work with the actor.