Forse era amore. Romanzo-saggio sull'amore vero - 9788867430680

Forse era amore. Romanzo-saggio sull'amore vero: L'autore affronta il consueto e sempre misterioso tema dell'amore autentico, ma in un modo affatto originale, attraverso un'opera impegnativa e ricchissima di citazioni, riconducibile ora al romanzo autobiografico, ora al saggio filosofico. Le esperienze sentimentali realmente vissute e, in particolare, l'ultima "delusione d'amore", diventano quasi un banale pretesto per un'analisi introspettiva profonda e articolata, a mezzo della quale il protagonista, forte di una cultura teologica non comune, si interroga sul senso dell'amore vero, alla luce delle più importanti tradizioni religiose e filosofiche (cristianesimo, induismo, buddhismo, taoismo, islam), dando altresì la parola ai grandi maestri della spiritualità contemporanea (Krishnamurti, Aurobindo, Tolle, Osho). Una relazione finita male spinge un uomo di successo dallo psicologo, dallo psichiatra, dall'esorcista, da sacerdoti e sapienti di ogni risma. Ne scaturisce una serie di dialoghi sul tema, talora complessi, ma percorsi in ogni luogo dalla immancabile ironia del "paziente" la quale, com'è noto, ha a che fare con le cose che più ci spaventano nella vita.
The author confronts the usual and always mysterious theme of true love, but in a way not at all original, through a work challenging and full of quotes, which now the autobiographical novel, now the philosophical essay. Emotional experiences actually lived and, in particular, the last "Heartbreak", they become almost a trivial pretext for an introspective deep analysis and articulate, in which the protagonist, a theological culture, asked about the meaning of true love, in the light of the most important religious and philosophical traditions (Christianity, Hinduism, Buddhism, Taoism, islam), giving the word to the great masters of contemporary spirituality (Krishnamurti , Aurobindo, Tolle, Osho). A relationship gone bad drives a successful psychologist, psychiatrist, the Exorcist, by priests and scholars of every stripe. The result is a series of dialogues on the subject, sometimes complex, but trails in every place from the inevitable irony of "patient" which, as you know, has to do with things that scare us most in life.