Disinganni senili di Anselmo Secòs - 9788860681300

Disinganni senili di Anselmo Secòs: Dopo quelli intitolati alle Malattie infantili ed agli Errori giovanili, questo libro chiude la trilogia che l'autore ha dedicato al suo valoroso antieroe Anselmo Secòs, ora martire dei propri estremi disinganni. Il protagonista - qui seguito dai quarant 'anni alla morte - ribadisce i tratti distintivi che il lettore già conosce: assoluta inettitudine alla vita (specialmente nelle sue forme "moderne"), solitudine tra gli umani suoi "simili", vicinanza e quasi trapasso al mondo dei "nonumani". Se mai, tali caratteri vengono condotti agli ultimi effetti dall'avanzare dell'età, a conferma della natura "contro" (contro l'omologazione, contro la norma dei più) propria della sua indole e del suo destino. E questo in situazioni ed episodi dal sapore spesso tragicomico, penosi e sulfurei insieme, commoventi e grotteschi. Da inetto timido e gentile Anselmo affronta i suoi doveri di insegnante, le beffe dei colleghi, la convivenza con la madre inferma, le maldicenze dei compaesani, l'odio del fratello, la propria vecchiaia con il corteo dei suoi mali. Ma affronta anche - con gioia e infinito amore - il mondo altro delle altre creature: umili oggetti, piante, monti, boschi, animali, uomini umiliati perdenti o solitari... Così, la fine di Anselmo è quella che gli si addice: quasi si trattasse di ridurre di un'unità (la sua!) il peso che il pianeta sopporta per l'umana presenza su di esso, il protagonista vive la propria morte come un volontario e volenteroso "togliere il disturbo" a Madre Terra tanto lordata ed affaticata. La forza della scrittura "leopardiana" di Gorret - sempre in bi
After those entitled to childhood diseases and youthful mistakes, this book closes the trilogy that the author dedicated to his valiant antihero Anselmo Sec??s, now a martyr of their extreme disillusionment. The main character-here followed by forty years of death-reaffirms the distinctive traits that the reader already knows: absolute ineptitude to life (especially in its "modern" Forms), loneliness among humans its "similar" closeness and almost passing in the world of "nonumani". If anything, they are taken to the last effects from advancing age, confirming the nature "against" (against the approval, against the standard of the most) of his character and his destiny. And this tragicomic situations and episodes often flavoured, painful and sulfur baths together, moving and grotesque. By inept shy and gentle Anselmo tackles her duties as teacher, mockery of colleagues, living with his mother due to infirmity, the slander of the villagers, the hatred of his brother, their old age with the procession of its evils. But also addresses-with joy and infinite love-the world more of other creatures: humble objects, plants, mountains, forests, animals, men humiliated losers or lonely ... So, the end of Anselmo is one that suits him: as if it were a drive reduction (his!) the weight that the planet bears for human presence on it, the main character lives his own death as a volunteer and willing "remove noise" on mother earth t Anto lordata and fatigued. The strength of the writing "Leopardi" of Garu-always in bi