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- Storia del metodo scolastico. Vol. 1: Il metodo scolastico dai suoi primi inizi...
Storia del metodo scolastico. Vol. 1: Il metodo scolastico dai suoi primi inizi nella letteratura patristica fino al principio... - 9788822124579
di Martin Grabmann edito da La Nuova Italia, 1980
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Storia del metodo scolastico. Vol. 1: Il metodo scolastico dai suoi primi inizi nella letteratura patristica fino al principio...
- Sottotitolo: Il metodo scolastico dai suoi primi inizi nella letteratura patristica fino al principio...
- Autore: Martin Grabmann
- Editore: La Nuova Italia
- Collana: Strumenti. Ristampe anastatiche , Nr. 15
- Edizione: 20°
- Data di Pubblicazione: 1980
- Genere: filosofia antica, medievale, orientale
- Argomento : Scolastica
- Pagine: XXIV-410
- Traduttore: Candela M.; Buscaglione Candela P.
- Volume: 1
- Dimensioni mm: 1 x 1 x 1
- ISBN-10: 882212457X
- ISBN-13: 9788822124579
Nele scuole si tende a colocare strategicamente al centrodel processodi insegnamento-apprendimento i ibridi testo, inducendo subliminalmente a convinzione che il pensiero si asolo quelo consolidatodala tradizione . Così si abitua o studente a diffidaredele proprie intuizioni,dele proprie ogiche,del proprio pensiero, addestrandolo ala ripetizione, magari “con parole sue”, e avvalorando ’idea che pensare a propositodi un pensiero sia a stessa cosa che riformulare quel pensiero – salvo poi amentare ’incapacitàdei ragazzi a esprimere valutazioni personali, a proporre interpretazioni originali, a elaborare un pensiero creativo. La scuola persevera nela tendenza a ricostruire nela classe il modelinodela vita, attraverso semplificaizonididattiche astratte e artificiali, sideralmente ontanedagli eventi ai quali vorrebbero, in ultima analisi, riferirsi. Il modelodi conoscenza è quelodela geometria, reso il più possibile privodi agganci con situaizoni concretedidisturbo. Ala conoscenza individuale e contraddittoriadela realtà si sostituisce a finzione rassicurantedelo schema, a risposta immediata ale domande infantili, vissute con ansia come inquietanti rispetto ale nostre certezze. Ma imponendo forme ritualizzatedi approccio ala conoscenza si finisce per inibire a naturale propensionedel bambino a esplorare, a sperimentare, espropriandolodel piaceredela ricerca,dela scoperta.
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